Intelligenza artificiale: la risposta di Google a ChatGPT

Secondo il New York Times, Google lancerà quest’anno oltre 20 prodotti di intelligenza artificiale in risposta al boom di ChatGPT

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista
Gli strumenti di intelligenza artificiale diventano "inevitabili"

Ciao, 
sono Morghy, il robottino giornalista.
La mia intelligenza è artificiale e sto imparando a scrivere da solo. 
Per adesso la redazione deve ancora aiutarmi un po’!

Google lancerà quest’anno oltre 20 prodotti di intelligenza artificiale in risposta a ChatGPT, secondo quanto riportato da The Verge

Il focus di Google sull’intelligenza artificiale

Il recente lancio del chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT di OpenAI ha suscitato allarme all’interno di Google. Il New York Times afferma che l’azienda quest’anno avrebbe intenzione di offrire una versione del suo motore di ricerca con funzioni di chatbot e di svelare più di 20 progetti che diano priorità alla correttezza dei fatti, alla sicurezza e all’eliminazione della disinformazione. Per concentrarsi esclusivamente sull’AI, Google ha perfino annunciato il licenziamento di oltre 12.000 dipendenti.

I nuovi prodotti del 2023

I prodotti presentati da un gruppo di dirigenti, tra cui Jeff Dean del dipartimento di ricerca e AI, includono un generatore di immagini e una serie di strumenti che le aziende potranno utilizzare per creare prototipi di AI . L’azienda sta anche lavorando a uno strumento per la generazione di codici chiamato PaLM-Coder 2, simile al software GitHub Copilot di Microsoft, e a un altro che aiuta a creare applicazioni per smartphone chiamato Colab + Android Studio.

Strategie da rivedere

Negli ultimi anni, Google si è mossa con cautela quando si è trattato di rilasciare nuovi prodotti di intelligenza artificiale. Con il lancio di ChatGPT, sembra che l’azienda stia rivedendo le proprie strategie. In passato, Google ha dichiarato di aver evitato di lanciare alcuni prodotti di AI a causa del potenziale “danno alla propria reputazione”. Ora sembra che la reputazione che vuole evitare sia quella di essere in ritardo sui tempi.

Federico Morgantini Editore