Anche Amazon punta su un chatbot di AI generativa

Dopo Microsoft e Google, anche Amazon punta sull’AI generativa con l’accordo stretto con la startup statunitense Hugging Face

Redazione
ChatGPT, ai generativa

La corsa alla conquista del nuovo mercato di AI generativa continua e in gara, dopo Microsoft e Google entra anche l’altro colosso: Amazon. L’azienda ha, infatti, appena stretto un accordo con la startup statunitense Hugging Face Inc., esperta proprio di intelligenza artificiale generativa, con l’obiettivo di ampliare i propri servizi cloud e integrarli con strumenti avanzati.

Amazon e l’AI generativa

Sebbene l’AI generativa, i chatbot e in particolare ChatGPT, siano ormai onnipresenti e molto chiacchierati, la maggior parte di questi popolari modelli non è disponibile al pubblico cosa che, automaticamente, amplia il divario tra le grandi aziende tecnologiche e tutti gli altri. L’obiettivo della partnership tra AWS e Hugging Face è, infatti, proprio quello di unire le forze per fornire modelli di nuova generazione alla comunità globale di IA e democratizzare il machine learning. Attraverso la partnership strategica, Hugging Face utilizzerà AWS come provider cloud preferito in modo che gli sviluppatori della community di Hugging Face possano accedere agli strumenti all’avanguardia di AWS come Amazon SageMaker , AWS Trainium , AWS Inferentia, per addestrare, perfezionare e distribuire i modelli su AWS. Ciò consentirà agli sviluppatori di ottimizzare ulteriormente le prestazioni dei loro modelli per i loro casi d’uso specifici, riducendo al contempo i costi.

“Il futuro dell’IA è qui, ma non è distribuito uniformemente”, ha affermato Clement Delangue, CEO di Hugging Face. “Accessibilità e trasparenza sono le chiavi per condividere i progressi e creare strumenti per utilizzare queste nuove capacità in modo saggio e responsabile. Amazon SageMaker e i chip progettati da AWS consentiranno al nostro team e alla più ampia comunità di machine learning di convertire le ultime ricerche in modelli apertamente riproducibili su cui chiunque può costruire”.

“L’IA generativa ha il potenziale per trasformare interi settori, ma il suo costo e l’esperienza richiesta mettono la tecnologia fuori dalla portata di tutte, tranne che per poche aziende selezionate. Hugging Face e AWS stanno facilitando ai clienti l’accesso ai popolari modelli di machine learning per creare le proprie applicazioni di intelligenza artificiale generativa con le massime prestazioni e i costi più bassi. Questa partnership dimostra come le aziende di intelligenza artificiale generativa e AWS possano lavorare insieme per mettere questa tecnologia innovativa nelle mani di più clienti”, ha concluso Adam Selipsky, CEO di AWS.

Secondo quanto annunciato l’accordo non è esclusivo e consentirà alle società di lavorare anche con altri partner del settore al fine di raggiungere un obiettivo comune.

Federico Morgantini Editore

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