Il settore agritech è in continua crescita e, a dimostrarlo, sono i numerosi progetti che ogni giorno vengono lanciati dalle startup di tutto il mondo. Uno dei più recenti è il robot L, realizzato dalla giovane realtà giapponese Agrist.
Il robot agricoltore
L, questo è il nome dato al robot giapponese per via della sua forma allungata. Il suo scopo, però, è quello di dedicarsi alla raccolta in particolare dei peperoni. Come ha affermato il CEO della startup, L è nato per rispondere a un esigenza reale ovvero per “risolvere i problemi della carenza di manodopera agricola automatizzando la raccolta con robot abilitati all’intelligenza artificiale“.
Per farlo utilizza l’intelligenza artificiale che, grazie alle diverse telecamere presenti sul robot, gli permette di identificare e raccogliere i peperoni pronti per la raccolta con precisione millimetrica tra gli strati di foglie. Una volta trovato, col suo braccio il robot riesce a tagliare il peperone e a inserirlo nella cassetta di raccolta. Inoltre L riesce a pattugliare quotidianamente e costantemente la crescita delle colture monitorando anche eventuali problematiche.
“L rende l’agricoltura più efficace ed efficiente, riducendo al contempo il capitale umano e il fabbisogno di manodopera. L funziona con il layout dell’azienda agricola precedente senza modifiche. Questo, insieme all’edge computing leggero Mantiene basso il prezzo del sistema, rende la raccolta dell’IA più accessibile agli agricoltori”, ha commentato Junichi Saito, CEO di Agrist.