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Fabbrica Italiana dell’Innovazione, la nuova “casa” per startup e spinoff

Un nuovo hub per startup, PMI e spinoff: ecco “Fabbrica Italiana dell’Innovazione”, che annuncia inoltre l’apertura di una nuova call

Redazione

Apre a Napoli la “Fabbrica Italiana Innovazione”, il nuovo polo di incubazione per sostenere startup, spinoff e giovani innovatori nello sviluppo di soluzioni per settori come Blue e Green Economy. Proprio per loro, l’hub (in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center) ha annunciato recentemente l’apertura di una nuova call for Solutions dedicata alla Challenge lanciata da Next Geosolutions Europe Spa (NEXTGEO), player specializzato nelle geoscienze marine e nei servizi per la costruzione offshore.

Fabbrica Italiana dell’Innovazione, un incubatore per startup e spinoff

Inaugurato ieri 11 novembre a Napoli, come racconta il Presidente dell’hub Fabrizio Monticelli, il nuovo polo tecnologico “Fabbrica Italiana dell’Innovazione

“[…] è un incubatore di startup e di spinoff, e concentra l’analisi dei fabbisogni che vengono da questi settori [la blue green economy e le industrie creative e culturali, ndr] per farle diventare iniziative di sviluppo, al passo con le nuove tecnologie sempre più pervasive in ogni parte della nostra società e garantendo ai ragazzi la possibilità di rimanere a Napoli”.

In poche parole, una nuova “casa” per le startup e i giovani con idee sullo sviluppo della Green e Blue Economy e delle Industrie Culturali e Creative. Finanziato dalla Bcc Campania, come precisa all’ANSA Vincenzo Lipardi, direttore generale del Polo,

“[…] questo incubatore internazionale è di 2500 metri quadri e in questo momento noi ne abbiamo aperti circa 1200, che ospitano cinque startup già attive [e] molto legate ai settori della Blue Economy, e le nuove 20 legate alle industrie culturali e creative, frutto di un programma condotto insieme al Comune di Napoli, la ‘Casa delle Tecnologie Emergenti’, progetto su cui lavoriamo e che si realizzerà poi nell’Albergo dei Poveri”.

Sempre all’ANSA, Lipardi riferisce che il prossimo obiettivo

“è inaugurare per l’autunno 2025 il San Giovanni Innovation District Festival, un vero e proprio festival sulle nuove realtà produttive, unendo economia e terzo settore”.

La Call for Solutions per sviluppare soluzioni innovative

PMI, startup e spinoff possono candidarsi entro il 20 dicembre 2024 alla nuova Call for Solutions dedicata alla challenge di NEXTGEO, che riguarda la progettazione di un’applicazione di realtà aumentata per l’ispezione di infrastrutture subacquee con ROV (Remote Operated Vehicles).

Tale applicazione, come precisa la nota di Fabbrica Italiana dell’Innovazione, dovrà integrare dati in tempo reale con il feed video dei ROV, migliorando la visibilità in aree subacquee particolarmente complesse. Inoltre,

“[…] dovrà supportare l’identificazione di target e ordigni bellici mediante una sovrapposizione di informazioni aggiuntive, garantendo così una maggiore sicurezza ed efficacia nelle operazioni subacquee. L’obiettivo è incrementare le capacità operative nelle infrastrutture subacquee e supportare NEXTGEO nello sviluppo di nuove tecnologie applicate alle geoscienze marine”.

Possono candidarsi PMI, startup e spinoff, nazionali e internazionali, con progetti innovativi e preferibilmente già in fase prototipale. Le soluzioni presentate devono dimostrare:

  • Concretezza, sostenibilità e scalabilità sia dal punto di vista tecnico che commerciale.
  • Proof of Concept (PoC) con potenziale di mercato, pronto per una fase avanzata di sviluppo e test.

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