Negli scorsi giorni è stato firmato un accordo che porterà alla nascita del più grande impianto eolico offshore che produrrà anche idrogeno verde. Il progetto, chiamato HyMed, verrà realizzato in Italia.
L’impianto di eolico e idrogeno verde
A realizzare il progetto saranno le due realtà Aquaterra Energy e Seawind Ocean Technology. Al momento il tutto è ancora nella sua prima fase autorizzativa, con la connessione alla rete e le valutazioni di impatto ambientale a buon punto. Una volta attivato, si prevede che l’impianto, inizialmente, arriverà a produrre 3,2 GW di elettricità di cui 1GW sarà di idrogeno verde che verrà trasportato sulla terraferma tramite gasdotti o navi.
“Aquaterra Energy ha sviluppato il concetto di produzione di idrogeno verde offshore più avanzato e altamente affidabile sul mercato, comprende il più ampio mercato dell’energia offshore e la gamma di opzioni e soluzioni per prelevare idrogeno verde offshore. Dal punto di vista culturale, riteniamo che Seawind e Aquaterra Energy siano una scelta perfetta come nostri partner poiché possiedono l’agilità e le conoscenze specialistiche per completare il nostro approccio alla scalabilità e per accelerare la transizione energetica. In Seawind siamo concentrati e impegnati nella nostra visione e missione; ridefinire il settore eolico offshore”, ha commentato Dimitrios Moudouris, CEO di Seawind Ocean Technology.
Per saperne di più: Sostenibilità e digitale: le nuove tecnologie in aiuto del Pianeta
Aquaterra Energy metterà a disposizione la sua esperienza di ingegneria offshore e produzione di idrogeno verde per garantire che vengano scelti il giusto approccio e le soluzioni migliori per portare avanti lo sviluppo. A questo si aggiungerà l’esperienza pluriennale di Seawind sulla tecnologia eolica offshore galleggiante. La collaborazione fornirà un’offerta unica e fungerà da modello per futuri progetti di energia rinnovabile offshore tra le società, incluso un progetto di produzione esclusivamente di idrogeno da 300 MW ad alto impatto nel sud-ovest della Grecia chiamato “Icarus”.
Federico Morgantini Editore
