L’innovazione è ormai il cuore di ogni movimento e strategia aziendale. A confermarlo sono anche i dati del Dell Technologies Index, che ha analizzato lo stato dell’arte dell’innovazione aziendale in oltre 45 Paesi del mondo.
L’innovazione in Italia
Secondo lo studio Dell Technologies Index anche l’Italia è in linea con il resto del mondo tanto che il 70% delle aziende ha creato una divisione dedicata esclusivamente all’innovazione che ha il compito di declinare e sviluppare un ventaglio concreto di progetti speciali. Se confrontato in Europa, il dato italiano supera persino la Germania (62%), la Francia (64%) e l’Olanda (67%).
Dal punto di vista tattico, le aziende italiane si affidano a progetti pilota per dimostrare la validità dell’idea (59%), ospitano hackathon o scrum per incoraggiare l’innovazione e risolvere i problemi in modo collaborativo (40%), o si adoperano per realizzare rapidamente i prototipi dell’idea al centro dei progetti (38%).
Tra gli incentivi che spingono i collaboratori a partecipare attivamente, invece, ci sono motivi legati alla crescita della carriera per il 53% mentre il restante 46% lo fa per il riconoscimento economico.
Nonostante questi dati vi sono ancora alcune lacune da colmare prima fra tutte la mancanza di competenze o la difficoltà di attrarre talenti, seguita da un carico di lavoro eccessivo che riduce il tempo materiale da dedicare ai progetti speciali (19%) e processi di approvazione troppo complessi (23%).
“Dalla ricerca emerge una significativa consapevolezza tra le imprese italiane sulla necessità di sviluppare una cultura dell’innovazione sempre più pervasiva, dove tutte le idee sono prese in considerazione e dove sia incoraggiato l’apprendimento dei collaboratori anche attraverso il fallimento di uno specifico progetto”, ha dichiarato Filippo Ligresti, vp e gm di Dell Technologies Italia. “Trovo la situazione italiana particolarmente incoraggiante dal punto di vista della volontà di innovare da parte delle imprese, tra l’altro notevolmente aumentata nel corso degli ultimi anni. L’innovazione è la chiave per una crescita economica sostenibile e duratura perché permette di precorrere i cambiamenti del mercato, mantenendo salda la posizione competitiva conquistata e accrescendo il valore di un’impresa sul mercato”.