La voglia di condurre esperienza sempre più immersive in realtà potenziate che stimolano i sensi in maniera nuova e coinvolgente spinge verso lo sviluppo di progetti digitali che toccano Realtà Virtuale (VR), Realtà Aumentata (AR) e Realtà Mista (MR).
Stando ad alcuni dati, nel 2020, l’Italia si è posizionata seconda tra i Paesi in cui la Realtà Virtuale ha avuto un maggiore impatto. Allo stesso modo la Realtà Aumentata, sulla base di uno studio promosso dall’app di messaggistica Snapchat e condotto da Foresight Factory verrà utilizzata da tre giovani su dieci entro il 2025 per fare shopping. E anche il lavoro, nelle sue modalità più digitali, è positivamente influenzato da queste nuove tecnologie. Ma cosa sono esattamente VR, AR e MR? Vediamolo insieme.
Cos’è la Realtà Virtuale
Per Realtà Virtuale si intende quella tecnologia che simula grazie ad un computer situazioni reali nelle quali l’utente può immergersi interagendo con l’ambiente circostante attraverso dispositivi creati ad hoc (caschi, tute dotate di sensori, altro). La Realtà Virtuale consente di balzare nei mondi surreali dei videogiochi come imparare a eseguire interventi al cuore o migliorare la qualità dell’allenamento sportivo per massimizzare le prestazioni.
Come viene utilizzata la Realtà Virtuale, in quali ambiti?
Tanti i campi di applicazione della Realtà Virtuale. Il più noto ovviamente riguarda il settore del videogame. Ma la Realtà Virtuale può essere applicata anche all’architettura, alla medicina, all’arte, allo sport. Una delle sue potenzialità è di “portare” l’uomo lì dove potrebbe essere pericoloso o andare lontano. Per questo motivo viene utilizzata moltissimo nel training di piloti dell’aviazione.
Esempi di Realtà Virtuale
- Space Explorers: The ISS Experience. Considerata una delle migliori esperienze spaziali di Realtà Virtuale è in esclusiva per Oculus Quest;
- Facebook Workrooms. Uno dei primi tasselli per il metaverso del mondo Zuckerberg che permette di fare riunioni di lavoro con la realtà aumentata;
- Concerto Muse. Infine, l’ultima frontiera sono gli eventi interamente in modalità digital. In questo caso si tratta del concerto dei “Muse: Enter The Simulation”.
Cos’è la Realtà Aumentata
La Realtà Aumentata può essere descritta come un arricchimento di quello che percepiamo e vediamo. Si tratta di immagini, video o animazioni che si sovrappongono agli oggetti reali. In sostanza non si è immersi in un vero e proprio mondo virtuale, ma si accede ad una meta-realtà potenziata. Questo avviene attraverso l’utilizzo di dispositivi digitali senza i quali non si riuscirebbe a percepire nulla oltre ciò che trasmettono i cinque sensi. Un esempio piuttosto diffuso, oggi più che mai (basti pensare all’uso nei ristoranti per scaricare il menù ed evitare il passaggio del menù cartaceo di mano in mano), sono i QR Code che rivelano ulteriori informazioni direttamente sugli smartphone.
Come viene utilizzata, in quali ambiti?
Sulla base di come viene sviluppata si può fare riferimento a cinque tipologie di Realtà Aumentata: basata sulla proiezione di dati digitali su oggetti fisici, sul riconoscimento come nel caso del QR Code, sulla posizione grazie all’utilizzo del gps che identifica tutto ciò che sta intorno a noi di interessante, sul tracciare lo spazio (per esempio per parcheggiare un’auto) e sulla sovrapposizione di un oggetto su un altro come spesso accade in medicina. Anche la Realtà Aumentata può essere applicata in moltissimi campi: dal mondo dei giochi fino al mondo del marketing, dal mondo della sanità fino alla scuola, alla cultura, al mondo della moda e all’arredamento.
Esempi di AR
- AR nei giochi. A fare da pioniere nel mondo dei giochi sviluppati sulla Realtà Aumentata ottenendo anche un ottimo successo c’è PokemonGO. A seguirli le creaturine immaginarie giapponesi a ruota è arrivata la linea Star Wars di Lego che, una volta scansionato il codice a barre, rendeva “reale” una navicella spaziale pronta a combattere;
- AR nei Social Media e Marketing. Infine, non potevano certo mancare all’appello di coloro che puntano sulla AR anche i colossi del mondo dei social media. Facebook per esempio ha già annunciato tempo fa che ha diversi piani in mente per la Realtà Aumentata mentre Snapchat ha puntato su WaveOptics, una società britannica impegnata proprio nello sviluppo di sistemi di Realtà Aumentata. Infine, notizia proprio degli ultimi giorni, sembra sia in arrivo un visore di Realtà Aumentata targato Apple.
Cos’è la Realtà Mista o Realtà Ibrida
Infine la Realtà Mista o Realtà Ibrida. Come si può intuire dal nome si tratta di una combinazione di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata per creare un ambiente in cui gli oggetti fisici e virtuali possono esistere e interagire in tempo reale. La realtà mista si basa sulle tecnologie della Realtà Virtuale, con la differenza che riesce a portarle nel mondo reale definendone gli spazi. Se nella VR si lancia un pallone, questo non ha percezione degli oggetti fisici presenti davvero nello spazio in cui ci si trova, nella MR invece sì.
Come viene utilizzata, in quali ambiti?
I settori di applicazione della MR riguardano il mondo del videogame, i negozi di arredamento, di ottica e in generale del mondo online. La MR è infatti un grande volano per l’e-commerce: con questa tecnologia un prodotto online può diventare quasi reale creando fiducia nel cliente e una più facile conversione all’acquisto. In sostanza, con la Realtà Mista si abbattono i confini tra immaginazione e realtà e può succedere, letteralmente, di avere un piede nella Realtà Virtuale e un altro nella realtà “reale”. Dunque, grazie alla possibilità di modificare in maniera più creativa l’ambiente nel quale ci troviamo, è applicabile in tantissimi ambiti. Lo scopo è quello di portare le aziende a innovarsi e a ottimizzare processi fondamentali quali sicurezza, formazione, manutenzione e produzione.
Esempi di MR
Nella scolastica la Realtà Mista viene utilizzata per migliorare l’apprendimento degli studenti, sia per personalizzarlo attraverso proiezioni e simulazioni 3D. In campo sanitario, invece, la MR diventa fondamentale per l’insegnamento in tempo reale di esperti ma a distanza e per l’apprendimento interattivo. Produrre modelli tridimensionali potrebbe cambiare completamente il modo di insegnare e apprendere la medicina. Infine, la MR, è molto utilizzata in ambito aerospaziale per laminazione, training industriale, assistenza remota e montaggio e assemblaggio.
Gli strumenti per modificare la realtà
Definiti concetto e campi di applicazione e accennato ad alcuni esempi di Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Realtà Mista, entrando più nel tecnico ecco alcuni degli strumenti utili per potersi “immergere” in mondi paralleli.
Le principali tecnologie che permettono di accedere a esperienze di VR, AR e MR naturalmente sono state sviluppate per essere applicare in primis al senso della vista. Per vivere l’esperienza della Realtà Aumentata sul mercato troviamo occhiali smart quali i Google Glass, le HoloLens di Microsoft realizzate in collaborazione con la NASA e gli SmartEyeglass di Sony. Già allo studio lo sviluppo di lenti a contatto AR . Infine la realtà aumentata, come abbiamo visto, si appoggia anche a dispositivi mobili e computer. Così come per quanto riguarda la Realtà Virtuale, il principale strumento ad oggi in commercio sono gli Oculus lanciati da casa Zuckerberg. Al loro fianco ci sono i visori Playstation VR pensati appositamente per l’universo gaming. Vi sono poi altri strumenti come Daydream di Google e il Samsung Gear VR dove è lo smartphone che, inserito in un apposito spazio, funge da schermo.
Federico Morgantini Editore