Il mondo dei social media ha presentato in questi giorni diverse novità che riguardano due piattaforme differenti: Instagram e Youtube. Il primo ha lanciato la possibilità di realizzare degli album condivisi mentre YouTube ha presentato i suoi podcast.
Instagram e gli album condivisi
Il social media delle foto di casa Meta ha presentato una novità per i suoi album. Lanciati nel 2017 per permettere agli utenti di Instagram di raccogliere foto e video in cataloghi personali proprio come accade su Pinterest, oggi la funzione si amplia grazie all’introduzione degli album condivisi. In questo modo tutti coloro che hanno l’accesso all’album potranno caricare le foto e anche eliminarle in maniera definitiva. Per farlo, come riporta Ansa, “una volta selezionata l’immagine, ovunque sia stata pubblicata su Instagram, si dovrà cliccare sull’icona a forma si segnalibro e poi scegliere in quale album inserirla. Le raccolte possono dunque contenere sia foto personali che di altri, scovate sul social”. Agli album condivisi si potranno aggiungere fino a un massimo di 250 partecipanti.
“Una volta creata una raccolta collaborativa, le persone con cui hai condiviso tale raccolta riceveranno una notifica nei loro messaggi. Le persone aggiunte a una chat di gruppo esistente potranno anche visualizzare le raccolte già incluse in quella chat. Se qualcuno viene rimosso o lascia una chat, non sarà più in grado di visualizzare una raccolta collaborativa appartenente a quella conversazione”, ha sottolineato Adam Mosseri, capo di Instagram in un video post pubblicato sul suo account ufficiale sul social media.
Per saperne di più: Social media: cosa sono e come utilizzarli per il marketing
I podcast di YouTube
Da ora, per chi aggiorna le app iOS e Android e per chi accede sul sito web di YouTube Music sarà possibile ascoltare i nuovissimi podcast. La funzione, annunciata a febbraio scorso, per il momento è disponibile solamente in America me presto potrebbe arrivare anche nel resto del mondo.
Una volta entrati nella sezione podcast si potrà vedere l’elenco dei programmi e dei canali più ascoltati e che contano quindi tantissimi abbonati. Ovviamente, proprio come accade già su Spotify, anche qui si potranno creare delle playlist personalizzate nelle quali si potranno inserire sia i brani musicali sia i podcast.
