In Francia si punta all’innovazione con il progetto Solveig, un’ambiziosa iniziativa per produrre energia solare direttamente lungo le linee ferroviarie attraverso pannelli fotovoltaici mobili che possono essere facilmente installati e spostati a seconda delle necessità.
Energia solare, al via il progetto Solveig per la ferrovia “fotovoltaica”
Tutto è cominciato il 17 gennaio ad Achères, un comune nel dipartimento degli Yvelines, nel centro-nord della Francia. Qui la compagnia ferroviaria nazionale francese SNCF ha dato il via al progetto Solveig, ovvero la sperimentazione di un sistema solare composto da pannelli fotovoltaici sviluppati dalla società succursale AREP.
Il progetto Solveig si caratterizza per la sua innovazione e la struttura modulare del sistema. La soluzione consiste nell’installazione di pannelli fotovoltaici posizionati direttamente sui binari ferroviari inutilizzati, utilizzando speciali container ISO standardizzati, facilmente trasportabili sia su strada che su rotaia. Oltre ai pannelli solari, questi container sono progettati per trasportare anche inverter e batterie di accumulo, che rendono l’intero sistema completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Una delle caratteristiche distintive di questo particolare sistema solare è la semplicità con cui i pannelli possono essere installati e rimossi, senza la necessità di interventi di costruzione permanenti. Si legge su pv magazine, la società ha utilizzato “un braccio telescopico per scaricare i pannelli, che vengono poi fissati alle rotaie per evitare l’esposizione al vento. L’installazione temporanea non richiede fondamenta o lavori di costruzione e il sistema integrato di energia solare e accumulo è modulare“.
Al momento la società ha provveduto a installare i primi otto pannelli solari di questo sistema fotovoltaico presso il centro tecnico di Achères, dove saranno sottoposti a sei mesi di test, al fine di monitorare e valutare la loro prestazione e affidabilità in un ambiente operativo reale.
Espansione e potenzialità degli impianti fotovoltaici mobili
Per certi versi simile all’iniziativa della società Sun-Ways, il progetto Solveig non si ferma a una singola installazione, ma mira a un’espansione su larga scala. Infatti, l’obiettivo della compagnia francese è quello di installare 1.000 MWp di capacità fotovoltaica entro il 2030.
Ma non solo. Stando a quanto riportato dal sito di informazione Interesting Engineering, se i test in corso avranno successo, questo sistema solare potrebbe essere utilizzato per tutte le linee ferroviarie non operative presenti in Francia, generando così energia rinnovabile e contribuendo alla sostenibilità dell’intera rete ferroviaria.
L’uso di pannelli fotovoltaici mobili potrebbe anche soddisfare alcune esigenze energetiche locali, come ad esempio quelle legate alla manutenzione dei treni o delle infrastrutture ferroviarie. Inoltre, questa tecnologia ha il potenziale per essere impiegata in altre regioni europee e nel resto del mondo, grazie alla sua modularità e alla facilità di adattamento a diversi contesti logistici.
Guardando al futuro, il prossimo passo per AREP sarà ottimizzare il sistema per migliorarne l’efficienza e ridurre i costi di produzione. Sebbene non ci siano ancora tempistiche precise per l’industrializzazione su larga scala, le potenzialità di questo sistema solare sono notevoli.