ESA BIC Brindisi, le startup selezionate per il programma di incubazione

Anche queste startup potranno accedere al programma di incubazione di ESA BIC Brindisi. Ecco quali sono, e in cosa sono specializzate

Redazione

Durante la riunione del Tender Evaluation Board di ESA BIC Brindisi, diverse sono le startup che sono state selezionate dalla commissione ivi riunita per partecipare al programma di incubazione. Per la precisione, sono 4 le realtà imprenditoriali che, dopo aver presentato le proprie idee di business durante l’evento, ora faranno compagnia alle altre realtà già selezionate dal programma a inizio anno.

La seconda cut-off date dell’ESA BIC Brindisi

Con questa riunione svolta presso la sede del Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), il programma di incubazione dell’ESA BIC Brindisi è arrivato alla seconda cut-off date del 2024. E a un totale di 6 startup, tutte selezionate dopo aver presentato attraverso un pitch le proprie idee di business legate al settore spaziale, poi valutate dalla commissione, composta da rappresentanti di ESA, ASI, DTA e partner dell’incubatore, in base a diversi criteri tra cui background del team, tecnologia, mercato e modello di business.

Per chi non lo conoscesse, l’ESA BIC Brindisi è un incubatore di startup spaziali del Sud Italia che offre competenze tecniche, assistenza legale e finanziaria, e supporto al networking e all’internazionalizzazione. Facente parte della rete dei Business Incubation Centres dell’Agenzia Spaziale Europea, gestito dal DTA e supportato da università e partner industriali, il programma ha come obiettivo quello di tradurre le idee legate allo spazio in iniziative commerciali di successo, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nella regione.

Giuseppe Acierno, presidente e direttore generale del DTA, ha sottolineato come in soli sei mesi siano state incubate sei nuove imprese, provenienti dalla Puglia e da altre regioni d’Italia.

“Sono tutte imprese che hanno superato una dura selezione grazie alle loro proposte di servizi e prodotti altamente innovativi. Continueremo il nostro lavoro con l’obiettivo di creare una concentrazione di nuove imprese spaziali che sosterremo nel loro percorso di crescita. Siamo convinti e impegnati a fare del BIC Brindisi una delle realtà più avanzate nell’attrazione di startup spaziali nell’intero contesto nazionale. Ancora una volta le nostre ambizioni e scommesse divengono realtà”.

Le startup selezionate

Sono quattro le startup recentemente selezionate per entrare nel programma di ESA BIC Brindisi, ognuna con un progetto innovativo e un team altamente qualificato. Esse accederanno al programma di incubazione, ricevendo un contributo di 50 mila euro per un periodo di due anni.

Archimede

Archimede ha sviluppato una piattaforma digitale per facilitare la creazione di applicazioni decentralizzate utilizzando moduli satellitari per sistemi IoT. Il team è composto da quattro esperti in ingegneria e sviluppo software, con un solido background di progetti innovativi. Inclusa la partecipazione alla Bridgestone World Solar Challenge 2023.

aSpace

aSpace propone una soluzione software che utilizza dati satellitari e algoritmi di Intelligenza Artificiale per creare miscele di fertilizzanti personalizzate per il settore agricolo, basate sulle caratteristiche specifiche del suolo. Il team è guidato da un ingegnere meccanico con esperienza imprenditoriale nel settore agricolo e nel Remote Sensing da satellite.

AInexAir

AInexAir ha sviluppato un dispositivo multifunzione che migliora le capacità di volo dei droni, con funzionalità di posizionamento, comunicazione satellitare e sicurezza di missione. Il team è composto da sei professionisti con esperienza tecnica, manageriale e imprenditoriale, alcuni dei quali sono i fondatori della startup ABZero.

Dymension Space

Dymension Space offre soluzioni software innovative per la gestione del design e della fabbricazione di sistemi complessi, come veicoli spaziali. Il team include un laureando in ingegneria aerospaziale, un ingegnere del software e un responsabile dello sviluppo commerciale.

Oltre alle nuove selezionate, come già anticipato, altre due startup sono già entrate nel programma di incubazione all’inizio del 2024.

FlyingDEMon

FlyingDEMon sviluppa soluzioni per il rilevamento e il monitoraggio ambientale di elementi radioattivi, utilizzando tecnologie derivanti dall’osservazione dello spazio profondo. La startup è uno spinoff dell’Università di Bari, composta da un professore di fisica e altri ricercatori, ed è basata in Puglia.

VersoSat

VersoSat si concentra sullo sviluppo di trasmettitori per piccoli satelliti, facilitando la comunicazione con grandi costellazioni SATCOM commerciali e ottimizzando lo scambio di dati tra terra e satellite. Il team include un ingegnere delle telecomunicazioni e due ingegneri spaziali, con membri provenienti da Puglia e Lombardia.

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