droni

Redazione
innovazioni IoT

Un aeromobile a pilotaggio remoto o APR, comunemente noto come drone, è un velivolo caratterizzato dall’assenza del pilota umano a bordo. Il suo volo è, infatti, controllato dal computer a bordo del velivolo, sotto il controllo remoto di un navigatore o pilota, sul terreno o in un altro veicolo.

L’inclusione del termine aeromobile sottolinea che, indipendentemente dalla posizione del pilota e/o dell’equipaggio di volo, le operazioni devono rispettare le stesse regole e le procedure degli aerei con pilota ed equipaggio di volo a bordo.

A cosa servono i droni

Il primo tentativo di costruire e utilizzare un aeromobile senza pilota, del quale si possa trovare traccia nella storia, risale al 1849quando gli Austriaci attaccarono la città di Venezia. Nel corso degli anni l’utilizzo dei droni si è evoluto ed è cambiato e, oggi, vengono utilizzati per tantissime attività come per la sorveglianza aerea delle coltivazioni, in aerofotogrammetria, per effettuare riprese cinematografiche aeree, in operazioni di ricerca e salvataggio, nel controllo di linee elettriche e condutture petrolifere e nel monitoraggio della flora e della fauna selvatica per usi di sicurezza non militari, per sorveglianza di oleodotti, con finalità di telerilevamento e ricerca e, più in generale, in tutti i casi in cui tali sistemi possano consentire l’esecuzione di missioni “noiose, sporche e pericolose” spesso con costi minori rispetto ai velivoli tradizionali