In continuo aumento gli attacchi hacker ai gamer

Oltre 6,6 milioni di tentativi di attacchi hacker hanno interessato i videogame con particolare riferimento a Minecraft, Roblox e Among Us

Redazione
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Tra luglio 2023 e giugno 2024 Kaspersky ha rilevato oltre 6,6 milioni di tentativi di attacchi hacker ai brand di giochi per bambini, segno che anche i minori sono sempre più nel mirino dei cybercriminali.

Dove e come avvengono i principali attacchi hacker nei videogame

Sono 18 i giochi che Kaspersky ha preso in considerazione per la sua analisi e, la maggior parte degli attacchi hacker ha interessato Minecraft, Roblox e Among Us. Nello specifico nel periodo di riferimento sono stati effettuati più di 3 milioni di tentativi di attacco mascherati da Minecraft. Molto probabilmente, i criminali informatici hanno scelto questo metodo di attacco basandosi sulla popolarità dei giochi tra i gamer e sulla loro capacità di utilizzare cheat e mod. Poichè la maggior parte dei mod e dei cheat sono distribuiti su siti web di terze parti, gli aggressori camuffano il malware spacciandolo per queste applicazioni.

Una delle truffe più comuni nel mondo del game è la possibilità di ricevere nuove skin per il proprio personaggio, essenzialmente abiti o armature, che migliorano le abilità dell’eroe. Alcune skin sono comuni, mentre altre sono estremamente rare e, quindi, più desiderabili.

Inoltre, gli esperti di Kaspersky hanno trovato un esempio di truffa che utilizza sia il nome del popolare gioco Valorant sia quello del famoso Youtuber Mr. Beast. Infatti, scegliendo questo blogger e utilizzando la sua foto, i cyber criminali mirano a catturare l’attenzione dei bambini e a coinvolgerli nella loro truffa.
Una volta attirata l’attenzione ai giovani utenti viene chiesto di inserire nome utente e password del loro account di gioco, consentendo così ai truffatori di rubare potenzialmente le loro credenziali.

Ma non solo. Un’altra tattica molto diffusa è quella di ricevere monete in-game. In una delle truffe scoperte che sfruttano Pokémon GO, agli utenti viene chiesto di inserire il nome utente del loro account gaming e, successivamente, devono rispondere a un sondaggio per dimostrare di non essere un bot, al termine del quale vengono reindirizzati a un sito web falso, che di solito promette premi o omaggi gratuiti.

Per saperne di più: Sicurezza informatica: cos’è la cyber security e come metterla in atto

“Dalle nostre analisi emerge che gli attacchi ai bambini stanno diventando un vettore comune delle attività dei criminali informatici. Ecco perché la formazione in materia di cybersecurity e l’uso di soluzioni affidabili per la sicurezza informatica sono un elemento fondamentale per garantire la sicurezza online dei più piccoli. Stimolando il loro pensiero critico, un comportamento online responsabile e la comprensione dei rischi, possiamo creare un’esperienza più sicura e positiva per questa generazione di nativi digitali”, ha commentato Vasily M. Kolesnikov, Security Expert di Kaspersky.

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