Un balzo tecnologico nella stampa 3D: il nuovo metodo con ologrammi acustici

La stampa 3D ora può creare oggetti più complessi e in tempi più celeri grazie a questo metodo a base di ologrammi acustici. Ecco come funziona

Redazione

Ologrammi acustici che permettono alla stampa 3D di diventare ancora più veloce. Questo è in pratica il metodo sviluppato da un gruppo di ricercatori della Concordia University (Canada). In grado di creare oggetti più complessi rispetto ai metodi tradizionali, questo metodo potrebbe in futuro rivoluzionare settori come la medicina, l’ingegneria dei tessuti e la fabbricazione industriale.

HDSP, la nuova frontiera della stampa 3D

Descritto nello studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Communications, il processo HDSP (holographic direct sound printing) rappresenta un’evoluzione della stampa 3D grazie all’uso di reazioni sonochimiche che, all’interno di minuscole bolle, creano temperature e pressioni estremamente elevate per un brevissimo istante, sufficienti a indurire la resina ivi inserita in modelli complessi.

Come già anticipato, l’elemento innovativo di questo metodo è l’integrazione di ologrammi acustici, che contengono immagini sezionali del design finale. In questo modo, la polimerizzazione della resina avviene molto più rapidamente rispetto ai metodi tradizionali, consentendo di creare oggetti simultaneamente, piuttosto che uno strato alla volta.

Per mantenere la fedeltà dell’immagine desiderata, l’ologramma rimane statico all’interno del materiale di stampa. Il piatto di stampa, collegato a un braccio robotico, si muove secondo un algoritmo pre-programmato, creando l’oggetto in modo accurato e veloce.

Velocità ed efficienza energetica

Stando a quanto riportato dall’Università, questa tecnologia potrebbe migliorare la velocità di stampa fino a 20 volte, con un consumo energetico notevolmente ridotto.

Inoltre, uno degli aspetti più rivoluzionari del metodo HDSP è la possibilità di modificare l’immagine in tempo reale durante il processo di stampa. Questo permette di cambiare forma, combinare movimenti multipli e utilizzare materiali differenti all’interno dello stesso ciclo di stampa, rendendo possibile la creazione di strutture complesse e personalizzate.

La capacità di controllo degli ologrammi acustici consente anche di memorizzare informazioni di più immagini in un unico ologramma. Questo significa che più oggetti possono essere stampati contemporaneamente in posizioni diverse all’interno dello stesso spazio di stampa, migliorando notevolmente l’efficienza del processo.

Innovazioni in ambito medico e industriale

Le applicazioni pratiche di questa tecnologia sono vastissime. Nel campo della medicina, HDSP potrebbe essere utilizzato per creare strutture tessutali complesse, sistemi localizzati di somministrazione di farmaci o ingegneria avanzata dei tessuti.

Un esempio è la creazione di nuovi tipi di innesti cutanei che potrebbero accelerare la guarigione, o di sistemi di rilascio di farmaci che permettono una distribuzione mirata di agenti terapeutici.

E dato che le onde sonore possano penetrare addirittura le superfici opache, questa tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per stampare all’interno del corpo umano o dietro materiali solidi. Questo potrebbe avere applicazioni rivoluzionarie nella riparazione di organi danneggiati o nella manutenzione di componenti delicati in settori come l’aviazione.

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