La robotica domestica sta attraversando un’evoluzione significativa, con le aziende tecnologiche sempre più orientate verso dispositivi in grado di interagire con gli esseri umani in modo naturale ed empatico. Tra queste, Apple si distingue con un progetto innovativo: un robot-lampada progettato per comunicare emozioni e intenzioni attraverso il movimento, aprendo nuove prospettive per l’integrazione della tecnologia nella vita quotidiana.
Dal progetto ELEGNT un robot lampada che comunica senza parole
“I comportamenti non verbali come la postura, i gesti e lo sguardo sono essenziali per trasmettere stati interni, sia consciamente che inconsciamente, nell’interazione umana. Affinché i robot interagiscano in modo più naturale con gli esseri umani, la progettazione del movimento dei robot dovrebbe allo stesso modo integrare qualità espressive, come l’intenzione, l’attenzione e le emozioni, insieme a considerazioni funzionali tradizionali come l’adempimento dei compiti, i vincoli spaziali e l’efficienza del tempo“. Partendo da questo assunto, i ricercatori di Apple hanno presentato nell’ambito del progetto ELEGNT questo prototipo di robot lampada “che esplora l’interazione tra obiettivi funzionali ed espressivi nella progettazione del movimento“.
In un video dimostrativo, i ricercatori hanno presentato due versioni del robot: una “Espressiva” e una “Funzionale”. Come riportato da The Verge, entrambi i modelli si presentano come lampade da tavolo dotate di “un braccio articolato, con luce a LED, telecamera, altoparlante e proiettore integrati“. Entrambi reagiscono ai gesti e ai comandi vocali, utilizzando una voce “che assomiglia in modo sospetto a Siri di Apple“.
Il video (disponibile sul sito Machine Learning Research di Apple e su YouTube nel canale di in Smart CZ) mostra chiaramente le potenzialità del robot-lampada. Il dispositivo risponde ai gesti, interagisce con l’utente e addirittura “balla” quando viene riprodotta della musica. Se gli viene chiesto il meteo, guarda fuori prima di rispondere. Se l’utente sta lavorando a un progetto, illumina l’area con attenzione. Quando viene rifiutato un invito a uscire, abbassa la testa in segno di “tristezza”.
Come riporta il sito di informazione HD Blog, il robot-lampada non si limita a eseguire compiti semplici, ma lo fa con movimenti che suggeriscono intenzioni e stati emotivi. L’obiettivo? Da un lato migliorare l’efficienza delle interazioni funzionali, dall’altro potenziare il coinvolgimento emotivo degli utenti. In un’analisi comparativa, i ricercatori di Apple hanno studiato sei scenari differenti, confrontando movimenti orientati alla funzionalità con movimenti espressivi. Stando a quanto riportato nel documento di ricerca, i risultati hanno rivelato che “i movimenti guidati dall’espressione migliorano significativamente il coinvolgimento dell’utente e le qualità percepite del robot”.
Apple e la nuova frontiera della robotica domestica
Anche se si tratta di un prototipo sperimentale, probabilmente privo di finalità specifiche, è certo che questo robot faccia parte di un progetto più ampio, con cui Apple punta a innovare il settore della smart home. Da mesi infatti si parla del possibile arrivo di un robot mobile in grado di seguire gli utenti in casa e di un dispositivo da tavolo con uno schermo motorizzato. Due novità targate Apple che, però, non saranno disponibili prima del 2026 (o 2027).
Come suggerisce The Verge, questo prototipo potrebbe dimostrare “che un robot ha bisogno di essere espressivo per incoraggiarci a interagire con esso“. L’idea è infatti creare un’interazione più intuitiva tra esseri umani e dispositivi domestici. Per questo, invece di affidarsi esclusivamente a comandi vocali o touchscreen, Apple sta esplorando l’uso di segnali non verbali come sguardi e movimenti: per rendere la tecnologia più naturale e accessibile.
In effetti, l’implementazione di movimenti espressivi e reazioni contestuali potrebbe rendere questi dispositivi più coinvolgenti e, al tempo stesso, più efficaci nel supportare le attività quotidiane.