Carta da ufficio pulita, prodotta direttamente in sede e senza l’uso di acqua. Ecco cosa promette l’ultima innovazione di Epson, il PaperLab A-8100. Successore del modello A-8000 (il primo sistema per la produzione di carta in ufficio), il nuovo PaperLab offre funzionalità ancora più avanzate e una maggiore efficienza per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità ambientale.
Epson rinnova PaperLab puntando sulla sostenibilità
Era il 2019 quando Espon rilasciò il PaperLab A-8000, la prima macchina per la produzione di carta da ufficio a secco al mondo. Da allora, racconta la società, questa tecnologia “è stata adottata da vari settori, tra cui i servizi finanziari, la produzione e la pubblica amministrazione, per la sua capacità di elaborare informazioni riservate in modo responsabile“. A cinque anni di distanza, Epson ha deciso di aggiornare il PaperLab, presentando un nuovo modello dotato di funzionalità e tecnologie avanzate.
PaperLab A-8000, nuovo sensore per un uso efficiente della carta
Tra le novità spicca un sensore interno avanzato che rileva automaticamente il tipo di carta inserito, ottimizzando le impostazioni di produzione senza richiedere interventi manuali. Questo sistema intelligente consente di utilizzare diversi tipi di carta da copia, aumentando l’efficienza e la versatilità. Grazie a questa funzionalità, gli utenti possono mescolare vari tipi di carta senza preoccuparsi di configurazioni complesse. Questo significa una maggiore flessibilità operativa e una riduzione dei tempi di inattività, con un miglioramento generale della produttività in ufficio.
Epson Dry Fiber, la nuova tecnologia per produrre senza acqua
Grazie alla tecnologia Dry Fiber di Epson, PaperLab è in grado di riciclare “la carta da ufficio usata standard in fibre di alta qualità senza richiedere acqua, garantendo un approccio più sostenibile alla produzione di carta che riduce significativamente l’impatto ambientale“, precisa l’azienda. Oltre a ridurre il consumo d’acqua, la tecnologia Dry Fiber riduce anche le emissioni di CO2 legate al trasporto e alla produzione industriale della carta.
Soluzione cloud per monitorare il contributo ambientale
Nel nuovo modello, Epson ha integrato una funzione di visualizzazione del contributo ambientale tramite la soluzione cloud Epson PORT. Questa soluzione fornisce dati in tempo reale sul valore del contributo ambientale “in base ai volumi di produzione della carta, accessibili sia da PC che da smartphone, rendendo più facile per le aziende monitorare i propri sforzi di sostenibilità e comunicarli in modo efficace“.
Sicurezza e sostenibilità al centro dell’innovazione Epson
Oltre a ridurre l’impatto ambientale, il PaperLab A-8100 garantisce un elevato livello di sicurezza nella gestione dei documenti riservati, poiché consente di processare la carta direttamente in azienda, eliminando i rischi associati allo smaltimento esterno.
“Epson si dedica da tempo alla sostenibilità e all’innovazione sul posto di lavoro“, ha dichiarato Andreas Asel, Epson Europe. “Il nuovo A-8100 PaperLab rappresenta un significativo passo avanti nella nostra missione di fornire alle aziende gli strumenti di cui hanno bisogno per operare in modo sostenibile, garantendo al contempo la riservatezza delle loro informazioni. Siamo orgogliosi di continuare la nostra tradizione di eccellenza e innovazione con questo nuovo modello“.