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Intel rassicura: questi chip non sono a rischio crash

Se il tuo computer ha questo chip Intel, puoi dormire sogni tranquilli, perché non è tra quelli a rischio crash

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Dopo mesi di ansia, finalmente da Intel arrivano le prime conferme, e anche le prime rassicurazioni: i chip per laptop delle generazioni 13ª e 14ª non presentano il problema del crash (leggasi “instabilità”), né sono influenzati dal problema del voltaggio troppo elevato, che l’azienda ha denominato “Vmin Shift Instability”.

Intel e la questione dell’instabilità nei microprocessori

Negli ultimi mesi, molti si sono chiesti se i processori per laptop dotati di chip Intel fossero soggetti agli stessi danni permanenti che hanno colpito 24 differenti processori desktop di punta. Con l’annuncio ufficiale del colosso tech, pubblicato da The Verge, si può ora tirare un sospiro di sollievo.

Anzi, Intel ha precisato che il problema non riguarda nemmeno i suoi futuri chip, ovvero le nuove architetture Arrow Lake e Lunar Lake in arrivo questo autunno.

Nel frattempo, riferisce The Verge, tutti i produttori di schede madri dovrebbero avere già rilasciato aggiornamenti del BIOS in grado di ridurre il rischio di danni permanenti ai processori desktop i9, i7 o i5 della serie K. Tuttavia, se un processore risulta già danneggiato, è necessario contattare immediatamente Intel o il produttore del PC per una sostituzione.

Intel, la lista dei chip che non rischiano il crash

Come già anticipato, Intel ha oggi dichiarato che questi chip desktop non sono influenzati dal problema. Nello specifico, ecco la lista dei processori che non presentano il problema:

  • Processori desktop e mobili Intel Core di 12ª generazione.
  • Processori desktop Intel Core i5 (non serie K) e i3 delle generazioni 13ª e 14ª.
  • Processori mobili Intel Core delle generazioni 13ª e 14ª, inclusi quelli della serie HX.
  • Processori Intel Xeon, sia per server che per workstation.
  • Processori Intel Core Ultra (Serie 1).

Nonostante la maggior parte dei processori desktop Intel Core delle generazioni 13ª e 14ª non sia a sua volta soggetta al problema sopraccitato del Vmin Shift Instability, l’azienda raccomanda a tutti gli utenti di seguire alcune linee guida.

Come, ad esempio, assicurarsi che il sistema sia aggiornato con l’ultima versione del BIOS, e che si utilizzino (nel caso dei processori delle generazioni 13ª e 14ª) le impostazioni di default, comprese le configurazioni desktop per uso consumer, commerciale e workstation di base.

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