Amburgo sceglie la startup trentina SiWeGo per un progetto sulla mobilità delle merci

La città di Amburgo ha deciso: sarà la startup trentina SiWeGO a efficientare la mobilità delle merci all’interno del proprio centro urbano

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

La città di Amburgo punta a efficientare la mobilità delle merci nel centro urbano. E per sensibilizzare i propri cittadini sulla sostenibilità dei trasporti si affida alla startup made in Trentino SiWeGO.

Nata come startup innovativa in Progetto Manifattura, l’incubatore green-tech di Trentino Sviluppo a Rovereto, SiWeGO si pone come obiettivo quello di mettere in contatto chi spedisce i pacchi con chi li consegna attraverso una web app.

Amburgo punta alla startup SiWeGO

Ispirata ai principi della sharing economy, SiWeGO si basa sul concetto di fruizione di un bene o servizio anziché su quello di possesso. Un progetto quindi con un grande potenziale, infatti lo stesso comune di Amburgo ha deciso di implementarlo sul proprio territorio.

Come riporta il comunicato stampa della Provincia di Trento, il fondatore e amministratore delegato Marcello Favalli e i suoi più stretti collaboratori si sono trasferiti in Germania, dove rimarranno per un periodo di circa tre mesi. Come precisa l’Ad di SiWeGO:

“Dopo aver concluso con successo il programma europeo Circular Cities Accelerator, un bando europeo per startup promettenti, dove siamo stati notati dai referenti del comune di Amburgo, questa per noi è una prima, importante, pietra miliare, che segna l’inizio del nostro percorso di internazionalizzazione”.

Ai primi di novembre, partirà infatti la campagna di marketing voluta dalla municipalità anseatica per presentare SiWeGO ai cittadini e incoraggiarli a scaricare la app che, a tal fine, è stata implementata anche in tedesco.

Che cos’è la startup SiWeGO, e come funziona l’app

Quando si parla di SiWeGO, dobbiamo riferirci a una startup che permette di ridurre l’inquinamento, il traffico e lo spreco di carburante. Si tratta, insomma, di una sorta di “blablacar”, ma delle merci.

Ad oggi la piattaforma si rivolge sia a utenti privati e persone fisiche, sia ad utenti professionisti con licenza di trasporto. L’essenziale è che possano condividere il proprio mezzo di trasporto e il proprio itinerario per il trasporto di beni.

Il funzionamento è semplice: gli spedizionieri e i trasportatori devono registrarsi sulla piattaforma attraverso un apposito modulo, e poi concordare il prezzo del servizio.

Oltre a questo, sono disponibili una serie di pacchetti assicurativi, in base al valore del pacco trasportato, in modo da scongiurare i rischi relativi a danneggiamenti, incidenti stradali o smarrimenti della merce.

Gli utilizzatori, infine, possono dare un voto ai singoli trasportatori, stabilendo così un rating automatico sulla loro affidabilità anche in merito al controllo da remoto svolto dal team di SiWeGO.

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