Su WhatsApp e Telegram sta girando una pericolosa truffa scam

Occhi aperti su questa nuova truffa, la “romance scam”, che sta imperversando su WhatsApp e Telegram. Ecco di cosa si tratta

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Le truffe online sono diventate sempre più sofisticate e difficili da individuare. Negli ultimi tempi, una nuova tipologia di truffa sta prendendo piede, sfruttando la vulnerabilità emotiva delle persone: la “romance scam“. Un tipo di scam che, purtroppo, sta imperversando non solo su WhatsApp, ma anche su Telegram.

WhatsApp e Telegram, occhio all’ultima truffa scam

“Ciao! Non ci vediamo da molto tempo, non so se ti ricordi ancora di me, mi manchi davvero. Il mio account WhatsApp è stato sospeso e vorrei che aggiungessi il mio account Telegram. Puoi cliccare sul link Telegram qui sotto per contattarmi”.

Questa è una delle tattiche principali delle romance scam, come riporta il Corriere della Sera: l’inizio di una conversazione apparentemente innocua. Questo tipo di messaggi è studiato per sembrare personale e familiare, spingendo la vittima a rispondere e iniziare una conversazione su Telegram.

Una volta che l’ignara vittima clicca sul link, si apre una conversazione con un presunto contatto, spesso presentato come una donna asiatica di nome “WeiWei“. Nei dettagli del profilo, si trova una descrizione vaga di una persona che lavora in un negozio di abbigliamento a Hong Kong.

Questo primo contatto serve a instaurare fiducia e a creare un rapporto di confidenza. Con il tempo, il truffatore chiede dettagli personali e foto, che serviranno a comprendere il profilo economico della vittima.

Dopo aver stabilito un legame emotivo, i truffatori procedono con richieste sempre più personali e intime: questo è il punto in cui la frode si evolve da una semplice conversazione a una trappola emotiva.

Il truffatore finge di sviluppare sentimenti e, con il pretesto di una relazione nascente, inizia a suggerire incontri o viaggi. Spesso, le richieste di denaro seguono questo schema, con scuse plausibili come emergenze improvvise o necessità di aiuto per spese di viaggio.

Ma non solo. Alcuni individui, spesso provenienti da contesti svantaggiati, vengono ingannati con promesse di lavoro all’estero. Una volta giunti sul posto, vengono privati dei loro beni e costretti a lavorare per queste organizzazioni, spesso sotto minaccia o violenza.

Come proteggersi da questa truffa

Per quanto non sia facile districarsi da una truffa che arriva a toccare alcune “corde”, è importante rimanere lucidi e fare attenzione ad alcuni particolari.

Come ad esempio, il continuo cambio delle immagini del profilo e delle identità utilizzate su WhatsApp e Telegram. Una rapida ricerca delle immagini attraverso strumenti di verifica online (ad esempio Google Lens o la funzionalità Cerchia e Cerca) spesso rivela che le foto sono state rubate o falsificate, e sono state utilizzate in altre truffe scam.

E così anche il prefisso utilizzato, che, riporta Il Giornale, potrebbe non coincidere con quello del paese di provenienza. Nel caso dell’utente di Hong Kong, il prefisso del suo numero di telefono proviene dalla Cambogiae non da Hong Kong.

È essenziale stare in campana sui pericoli delle interazioni online: solo con una maggiore consapevolezza si può impedire ai truffatori di metterci in trappola.

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