L’intelligenza artificiale generativa (Gen AI) sta rivoluzionando le piattaforme dati aziendali (Data Platform), aprendo nuove possibilità di ottimizzazione e innovazione. Questo e altro è emerso durante l’evento organizzato da Iconsulting, società di trasformazione data-driven, in cui si è voluto esplorare “il ruolo della Gen AI nella Data Platform del futuro“, evidenziando inoltre come la sua integrazione contribuisca ad accelerarne la trasformazione fornendo soluzioni avanzate per rendere l’utilizzo dei metadati sempre più centrale nelle operazioni aziendali.
L’integrazione della Gen AI nelle Data Platform
Durante l’evento, Kevin Zaini, Tech Advisor di Iconsulting, ha spiegato come l’integrazione della Gen AI possa potenziare le Data Platform aziendali, fornendo capacità che fino a poco tempo fa sembravano irraggiungibili.
L’idea che la Gen AI possa arrivare a certi livelli deriva dall’esperienza della stessa Iconsulting nella creazione di architetture funzionali e performanti, attraverso l’utilizzo di servizi e componenti che garantiscono dati aggiornati, consolidati e certificati.
Proprio in questo processo, grazie alla Gen AI, i metadati stanno riacquistando un ruolo centrale, come precisa lo stesso Zaini:
“Negli ultimi anni, il metadato sta acquisendo sempre più importanza. Tutti i componenti della Data Platform generano informazioni utili, come la data freshness o la data quality. La nostra idea è utilizzare la Generative AI per identificare tecniche innovative di Metadata Activation”.
Un’idea che la stessa società ha voluto sviluppare al meglio.
La Metadata Activation potenziata con l’AI
La soluzione riguarda l’uso della Gen AI per raccogliere, strutturare e applicare i metadati in diversi contesti, come il monitoraggio delle applicazioni, l’ottimizzazione dei costi e il miglioramento delle performance.
Questo approccio consente di utilizzare strumenti per l’orchestrazione dei dati, la reportistica, il Data Catalog e la data governance come se fossero veri e propri “generatori di informazioni“. Informazioni che, tramite il linguaggio naturale, vengono analizzate in maniera ancora più facile.
Si pensi all’uso di modelli conversazionali per semplificare e migliorare l’accesso alle informazioni: un analista, per esempio, potrebbe chiedere al sistema informazioni precise sul fatturato, come la frequenza di aggiornamento dei dati.
Grazie a questo tipo di soluzione, è possibile chiedere al modello conversazionale informazioni sicure e specifiche, interrogandolo soltanto con semplici domande. Questo tipo di interazione non solo semplifica il lavoro quotidiano, ma assicura anche che i dati utilizzati siano sempre aggiornati e pertinenti.
Inoltre, con la Metadata Activation che la Gen AI abilita raccogliendo e strutturando informazioni dai componenti della Data Platform, è possibile sviluppare anche casi d’uso fondamentali come la riduzione dei costi operativi o l’ottimizzazione delle performance.
Infine, la soluzione a base di Gen AI è in grado di comprendere le richieste dell’utente ed eseguire operazioni di Data Analysis sulla piattaforma dati, in modo da ottenere risposte puntuali sulle query (ad esempio quelle relative al fatturato) senza bisogno di collegarsi alla Data Platform per eseguire query a mano.
Per saperne di più: Intelligenza artificiale: cos’è e come funziona, tutto sulla AI
Vantaggi della soluzione GenAI sulle Data Platform
Questa e altre soluzioni di Iconsulting sono implementate su piattaforme cloud come AWS e Azure, consentendo ai clienti di sfruttare appieno le capacità della Gen AI. L’interfaccia utente è stata progettata per essere intuitiva, facilitando l’accesso alle informazioni per business analyst, data scientist e data engineer.
La velocità e l’efficienza di queste soluzioni permettono di ridurre drasticamente i tempi di elaborazione dei dati, trasformando attività che richiedevano ore in operazioni eseguibili in pochi minuti o secondi.
Kevin Zaini ha concluso sottolineando l’impatto positivo di queste innovazioni:
“Questi strumenti rendono le elaborazioni che in passato avrebbero richiesto ore, una questione di pochi minuti o anche secondi. Questo migliora significativamente l’efficienza operativa e la qualità strategica delle decisioni delle aziende con cui lavoriamo”.