Sempre più indiscrezioni trapelano sul futuro di Chromecast, il marchio Google per la smart TV. Big G sarebbe infatti pronto a rivoluzionare il mercato dello streaming con un nuovo dispositivo: Google TV Streamer. Oltre alla rivelazione del design, emergono anche le prime specifiche tecniche, che suggeriscono importanti novità rispetto ai modelli precedenti.
Google TV Streamer, la nuova forma del successore di Chromecast
Secondo quanto riportato da 9to5google, il nuovo dispositivo di Google TV Streamer abbandonerà intanto il classico design a “dongle” del Chromecast per assumere una forma più simile a quella di un set-top box, come si può vedere dal leak pubblicato sul sito di informazione. Questo cambiamento lo allineerebbe a prodotti come l’Amazon Fire TV Cube e l’Apple TV, segnando un passo avanti significativo in termini di potenza e funzionalità.
Guardando il leak, il nuovo Google TV Streamer ha una forma particolare, tipo tavoletta stondata, tutta inclinata verso l’utente. Che sia una superficie comunque valida per qualche funzione “Tap-to-Cast” dello smartphone? Secondo DDay.it è possibile, se parliamo di funzioni come ad esempio trasferire un video dal telefono al TV attraverso lo streamer.
Per quanto riguarda il telecomando, esso appare più lungo, con il bilanciere del volume ora sulla parte frontale del telecomando invece che sul bordo. Poi ci sono i tasti scorciatoia per Netflix e YouTube, e quello personalizzabile con l’icona della stella.
Il dispositivo è stato inoltre individuato nel database dell’FCC (Federal Communications Commission) sotto il marchio Quanta Computer, con la sigla GRS6B, rispettando il tradizionale schema di nomenclatura di Google.
Tutte le specifiche tecniche del nuovo Google TV
Google TV Streamer, riporta 9to5google, è descritto come un “dispositivo wireless” e il setup di prova prevede la connessione a un televisore tramite cavo HDMI. Sono inoltre presenti cavi Ethernet e USB, suggerendo la presenza di porte USB-C ed Ethernet.
Il nuovo Google TV Streamer supporta diverse modalità di connettività wireless, tra cui:
- Bluetooth.
- Wi-Fi 2.4 GHz 802.11b/g/n.
- Wi-Fi 5 GHz 802.11a/n/ac.
- Thread.
Il supporto per il protocollo radio Thread permetterà al dispositivo di comunicare direttamente con dispositivi smart home compatibili, consentendo, ad esempio, di impartire comandi vocali tramite Google Assistant utilizzando il telecomando vocale.
Non è ancora chiaro se il dispositivo utilizzerà una seconda porta USB-C o un tradizionale connettore a spina, come nei recenti dispositivi smart home di Google. La presenza di porte aggiuntive rispetto ai modelli precedenti suggerisce una maggiore versatilità e possibilità di espansione.
Non ci sono ancora informazioni precise sul periodo di rilascio, ma le aspettative sono comunque alte. Se le specifiche tecniche verranno confermate, Google potrebbe offrire una soluzione di streaming molto competitiva, in grado di attrarre un vasto pubblico di appassionati di tecnologia e smart home.