Google rivoluziona Gemini con Gems e Imagen 3

Google rende l’AI Gemini ancora più personalizzabile con i Gems, e anche più creativa con Imagen 3. Ecco come funzionano

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista
gemini

Gemini diventa ora più personalizzabile (e anche più “creativa”) grazie a queste due nuove funzionalità: i Gems, una nuova opzione che consente di personalizzare l’AI di Google per creare chatbot virtuali; più il nuovo modello di generazione di immagini, Imagen 3.

Cosa sono i Gemini Gems

Disponibili a breve per gli abbonati a Gemini Advanced, Business ed Enterprise, i “Gems” sono delle versioni personalizzate di Gemini che possono essere configurate per diventare chatbot “esperti” su argomenti specifici. Basta scrivere le istruzioni per il proprio Gem, assegnargli un nome e infine iniziare a chattare con lui.

Con i “Gems”, possiamo creare un team di chatbot “esperti” per aiutarci a riflettere su progetti complessi, generare idee per eventi imminenti o scrivere la didascalia perfetta per un post sui social. Il Gem può anche memorizzare un set dettagliato di istruzioni per aiutarci a risparmiare tempo in attività noiose, ripetitive o difficili.

Sempre Google riferisce che è disponibile al momento un set di Gems predefiniti per diversi scenari, tra cui:

  • Learning coach, per semplificare argomenti complessi, rendendoli più facili da comprendere.
  • Brainstormer, che offre ispirazioni rapide, da nuove idee per una festa a tema al regalo perfetto per un compleanno in arrivo.
  • Career guide, che prepara piani dettagliati per affinare le proprie competenze e raggiungere i propri obiettivi di carriera.
  • Writing editor, che migliora la propria scrittura attraverso feedback chiari e costruttivi su tutto, dalla grammatica alla struttura.
  • Coding partner, che potenzia le proprie abilità di coding e ci aiuta a costruire progetti mentre impariamo.

Per saperne di più: Intelligenza artificiale: cos’è e come funziona, tutto sulla AI

Come generare immagini con Imagen 3

Oltre ai Gems, altra novità di Google è l’introduzione del recente modello di generazione immagini Imagen 3 nelle app di Gemini.

Grazie a Imagen 3, ora possiamo generare immagini con poche parole anche chiedendo direttamente a Gemini. Possiamo creare immagini in diversi stili, come paesaggi fotorealistici, dipinti a olio con texture o scene giocose in stile claymation. E sempre con il massimo della sicurezza: come per Imagen 2, Google utilizza SynthID, lo strumento di Google per inserire watermark nelle immagini generate dall’AI.

Le immagini generare da Imagen 3 sono inoltre modificabili: se l’immagine iniziale non soddisfa le nostre aspettative, basta dire a Gemini cosa cambiare e riceveremo una nuova immagine.

Come con i Gems, Imagen 3 è disponibile solo per gli utenti a pagamento, anche se al momento è accessibile solo in early access per gli utenti di Gemini Advanced, Business ed Enterprise, inizialmente in inglese.

Iscriviti alla newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.