Dopo lo spazio, l’automotive e i social media, ora il prossimo obiettivo di Elon Musk è (forse) la posta elettronica. Sembra infatti che il proprietario di X voglia inserire nella sua piattaforma social X Mail, un servizio email che potrebbe proporsi come l’anti-Gmail.
L’idea di X Mail: dalle indiscrezioni alla conferma
L’idea di un servizio di posta elettronica targato X è emersa durante una discussione sulla piattaforma, quando un utente ha suggerito l’uso di indirizzi email come username@x.com. Per quanto potesse sembrare uno scherzo, su X Musk ha risposto con un semplice (ma significativo) “Sì, è nella lista delle cose da fare.”
Non è la prima volta che il progetto viene menzionato. Già a febbraio Musk aveva accennato a una possibile introduzione di X Mail, rispondendo a un post di un ingegnere della compagnia con la frase: “Sta arrivando.”
Ma la domanda sorge spontanea: come sarà X Mail?
Cosa sappiamo sul (possibile) servizio email di Elon Musk
Secondo le prime indiscrezioni riportate dal sito di informazione Android Police, X Mail dovrebbe adottare un’interfaccia simile a quella dei messaggi diretti (DM) usati nei social. In pratica, X Mail dovrebbe integrare le email direttamente in un inbox stile chat, dove ogni messaggio appare come un testo semplice, senza distrazioni.
Questa soluzione eliminerebbe i thread e la formattazione complessa tipica delle email tradizionali, puntando a una maggiore semplicità e immediatezza nella comunicazione.
Si ipotizza inoltre che X Mail potrebbe inserirsi all’interno di un ecosistema più ampio, dove vengono integrati altri servizi già disponibili su X, come:
X Mail contro Gmail, una sfida ambiziosa
Stando a questi rumors, sembra che Elon Musk voglia puntare con questo servizio email ad attirare su X chi è stanco delle interfacce complesse e delle funzioni ridondanti offerte da servizi come Gmail.
Parliamo però di un servizio che, nonostante i suoi limiti, è oggi il più utilizzato al mondo, con oltre 1,8 miliardi di utenti attivi nel 2024. Un risultato notevole, probabilmente ottenuto grazie alla sua profonda integrazione con strumenti come Google Workspace, e per la sua offerta di funzionalità avanzate.
Pertanto, se Musk vuole competere davvero contro Google, dovrà offrire con la sua Mail caratteristiche distintive e una sicurezza comparabile a quella garantita da Gmail.