fbpx

L’uscita di Gemini è già polemica: il video demo sembra sia un fake

Non è uscito nemmeno da una settimana, e già Gemini è finito in una polemica sulla sua demo, forse un fake creato da Google. Ma è così?

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Gemini è uscito da pochi giorni, e molti sono rimasti entusiasti della presentazione della nuova AI di casa Google. Molto promettente, potrebbe davvero rivoluzionare il settore, ed entrare in competizione serrata con ChatGPT, di OpenAI.

Però non sono passati pochi giorni che già ci sono le prime polemiche, a cominciare dal video di presentazione di Gemini, su cui in molti hanno cominciato a sospettarne la sua autenticità.

Il video di presentazione di Gemini è un fake?

Sia Tech Crunch sia The Verge sospettano che la demo di presentazione di Gemini sia praticamente un fake. Si tratta del video YouTube “Hands-on with Gemini: Interacting with multimodal AI”, che ha raggiunto un milione di visualizzazioni nell’ultimo giorno.

Non un successo mastodontico come il trailer di GTA 6 (ad oggi vicino alle 130 milioni di visual, dopo nemmeno 3 giorni), ma davvero notevole per un’intelligenza artificiale.

Eppure qualcosa nella demo non quadra. Nella parte iniziale, in cui si narra lo schizzo in evoluzione di un’anatra da uno scarabocchio a un disegno completo, sembrava tutto realistico. In realtà sembra che la demo sia stata creata acquisendo filmati per testare le capacità di Gemini.

In pratica, si tratta di una serie di istruzioni di testo attentamente sintonizzate con immagini fisse, chiaramente selezionate e abbreviate per riportare come sia effettivamente l’interazione.

Un altro esempio è quando al minuto 2:45, viene mostrata una mano che compie una serie di gesti. Gemini risponde che l’utente sta giocando a Morra Cinese (ovvero Sasso, Carta, Forbici). Ma il modello non ragiona basandosi sulla visione dei gesti individuali: bisogna mostrare tutti e tre i gesti contemporaneamente e chiedere cosa stai facendo. E poi suggerire che sia un gioco. Allora Gemini ti risponderà.

Una mancanza di sincerità

Se il giorno della sua presentazione Google avesse rilasciato un disclaimer in cui precisava che questa era una rappresentazione stilizzata delle interazioni di Gemini, tutte testate dai ricercatori, non sarebbe mai partita la polemica.

Ma il video si chiama “Hands-on with Gemini” e quando dicono che mostra “le nostre interazioni preferite”, è dunque implicito che le interazioni che vediamo sono quelle interazioni. Ma non lo erano. Non è nemmeno stato segnalato quale tipo di modello si tratti: la versione Pro? La versione Ultra?

Tech Crunch segnala che Google stesso ha affermato che il video “mostra i risultati reali di Gemini“, e che “abbiamo apportato alcune modifiche alla demo“. Ma non è così.

Anzi, di recente in un post sui social media, lo stesso vicepresidente del settore Ricerca di Google DeepMind, Oriol Vinyals, ha precisato che il video “illustra come potrebbero essere le esperienze utente multimodali realizzate con Gemini”. In pratica ha parzialmente ammesso la natura della demo.

Però per capire se sia effettivamente un fake, dovremmo aspettare la prossima settimana, quando sarà rilasciato AI Studio con Gemini Pro. Probabilmente Gemini sarà davvero una potente piattaforma di intelligenza artificiale che rivaleggerà davvero con OpenAI e altri. Ma dovremmo avere la prova del nove, ora.

Iscriviti alla newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.