WhatsApp si prepara a introdurre una modalità incognito per le conversazioni con il proprio chatbot basato su Meta AI. La funzione, già avvistata nella beta più recente su Android, punta a garantire maggiore privacy nell’interazione con l’intelligenza artificiale, senza modificare la sicurezza delle chat tradizionali tra utenti.
Modalità incognito: come funzionerà con Meta AI
Secondo le prime informazioni emerse dalla beta 2.25.28.1, la modalità incognito permetterà agli utenti di interagire con il chatbot di WhatsApp in modo completamente privato. Le conversazioni effettuate in questa modalità non saranno memorizzate né utilizzate per arricchire il contesto delle sessioni future. Inoltre, nessuna informazione verrà condivisa con Meta AI, impedendo così che i dati vengano utilizzati per migliorare il chatbot stesso.
In pratica, la funzione ricorda il comportamento di un browser in modalità privata o di alcune piattaforme come YouTube: la navigazione o le interazioni non lasciano tracce né cronologie. Questo approccio consentirà agli utenti di sperimentare e interagire con l’intelligenza artificiale senza alcuna registrazione dei contenuti da parte di Meta.
È importante sottolineare che la modalità incognito non modifica in alcun modo la sicurezza delle chat con altri utenti. Tutte le conversazioni su WhatsApp rimangono protette dalla cifratura end-to-end, il che significa che né WhatsApp né Meta possono leggere i messaggi. La novità riguarda esclusivamente l’interazione con il chatbot basato su intelligenza artificiale.
Resta ancora incerta la data di rilascio della funzione sul canale stabile. WhatsApp, come di consueto, testa le nuove feature con attenzione per garantire stabilità, prestazioni elevate ed esperienza d’uso ottimale prima di renderle disponibili a tutti gli utenti.