Android 15 è finalmente arrivato. O meglio, è arrivato nel servizio Android Open Source Project, quello per gli sviluppatori. Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che arrivi in versione stabile. Per il momento, tutti coloro che hanno questi dispositivi Pixel potranno già utilizzarlo, anche se nelle prossime settimane il nuovo sistema operativo verrà esteso anche ai dispositivi di altre marche, tra cui Samsung, Xiaomi, e OnePlus. Ma quali sono le novità principali che Android 15 porta con sé?
Android 15 disponibile solo su questi smartphone Pixel
Come già anticipato, il rilascio inizierà con i dispositivi Pixel, come i modelli Pixel 6, 7 e 8, nelle varianti Pro e a, insieme a Pixel Fold e Pixel Tablet.
Per la precisione, ad avere all’inizio Android 15 sono i modelli:
- Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a.
- Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a.
- Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a.
- Pixel Fold.
- Pixel Tablet.
Nelle prossime settimane, Samsung sarà probabilmente tra i primi produttori non Google a offrire l’aggiornamento a partire dai modelli più recenti delle serie Galaxy S, Z Fold e Z Flip. Anche Xiaomi e Oppo sono in prima linea con i loro dispositivi di fascia alta, pronti ad accogliere Android 15.
Le principali novità della nuova versione di Android
Dopo le prime versioni beta, Android 15 si appresta a essere distribuito a livello globale nelle prossime settimane. Una delle funzionalità più attese, come già raccontato da Wired, è “Spazio privato”, che permette di creare un’area riservata all’interno dello smartphone, dove è possibile archiviare app e dati sensibili, protetti da password o da autenticazione biometrica.
Questa novità risponde a una richiesta a lungo espressa dagli utenti. Finora gli androidiani dovevano fare affidamento su soluzioni di terze parti o su funzionalità specifiche delle interfacce utente dei vari brand.
Tra le altre novità degne di nota, Android 15 introduce la registrazione parziale dello schermo, offrendo maggiore flessibilità agli utenti. Anche l’esperienza “edge-to-edge” migliora, permettendo l’apertura delle app a schermo intero con una barra di navigazione trasparente e una barra di stato che si adatta cromaticamente allo sfondo. Inoltre, Android 15 supporta portafogli alternativi per i pagamenti NFC, offrendo più opzioni rispetto ai portafogli digitali di default.
La sicurezza ora è più potente con una crittografia end-to-end più diffusa per le app di terze parti, grazie a nuove API specifiche per la gestione delle chiavi pubbliche. Sono stati introdotti anche maggiori controlli sulla privacy, come la possibilità di non condividere il nome del dispositivo con le reti e una protezione rafforzata delle app in background.
Per chi ha ancora Android 14, la versione odierna del sistema operativo di Google, ci sono comunque delle interessanti novità a livello di funzioni.