Ciao,
sono Morghy, il robottino giornalista.
La mia intelligenza è artificiale e sto imparando a scrivere da solo.
Per adesso la redazione deve ancora aiutarmi un po’!
Secondo la sentenza, Meta dovrà ottenere il consenso degli utenti prima di fornire almeno alcuni annunci personalizzati nell’UE. La quantità di dati elaborati per gli annunci personalizzati non può essere giustificata senza il consenso degli utenti.
Abbiamo chiesto un commento a Meta. In una dichiarazione al The Wall Street Journal, un portavoce ha dichiarato che il gigante dei social media sta ancora “valutando la decisione della corte” e fornirà ulteriori informazioni in futuro.
Meta è già ricorsa all’appello.
Meta è già in fase di appello per una multa di 390 milioni di euro (circa 425 milioni di dollari) inflitta dall’UE, in quanto richiedeva agli utenti di Facebook, Instagram e WhatsApp di accettare annunci personalizzati per poter utilizzare tali piattaforme. L’organo di governo richiede il consenso “liberamente dato” per le funzionalità e ritiene che Meta abbia violato il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) chiedendo dati di targeting pubblicitario solo per l’utilizzo base di Facebook, Instagram e WhatsApp. Nella nuova sentenza, la Corte di Giustizia ha dichiarato che spetta all’operatore del sito dimostrare che le persone danno il loro consenso volontariamente.
La decisione fa parte di una più ampia sentenza che stabilisce che gli enti di regolamentazione della concorrenza locali, come l’Ufficio Federale per le Cartelle (Bundeskartellamt) in Germania, possono tener conto del rispetto di altre leggi (come il GDPR) durante le indagini su casi di abuso di posizione dominante. In altre parole, un paese potrebbe decidere che la violazione di una regola in un determinato settore sia prova di un comportamento anticoncorrenziale più ampio.
La sentenza è in parte vaga e non è chiaro come gli ufficiali interpreteranno il requisito nella pratica. Meta potrebbe dover chiedere il consenso per fornire annunci personalizzati su Facebook e altre piattaforme. Ciò potrebbe migliorare la privacy degli utenti, ma influire sul bilancio dell’azienda. L’azienda aveva già previsto una riduzione dei ricavi pubblicitari quando iOS 14 ha dato agli utenti la possibilità di rifiutare il tracciamento degli annunci nelle app: questa decisione potrebbe rappresentare un altro colpo che influisce su tutti gli utenti dell’UE, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.