Non manca molto alle elezioni presidenziali americane. E Google vuole evitare che i suoi strumenti e la sua intelligenza artificiale finiscano alla mercé dei cybercriminali. Per questo Big G ha intensificato i suoi sforzi, introducendo nuove iniziative e strumenti per la ricerca e l’utilizzo della sua intelligenza artificiale.
Google “blinda” la sua intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale può diventare nelle mani giuste un ottimo strumento per garantire sicurezza e informazione, mentre in mani sbagliate può diventare una vera e propria minaccia informatica.
I team di intelligence di Google continuano a monitorare gli attacchi informatici attraverso le loro piattaforme. E nonostante l’utilizzo dell’AI da parte dei cybercriminali non presenti cambiamenti significativi nelle tattiche rispetto ai cicli elettorali precedenti, Google ha voluto ulteriormente potenziare gli strumenti AI con ulteriori misure in modo da individuare contenuti problematici e contrastare tali sforzi.
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Misure che si aggiungono a quelle già lanciate nei mesi precedenti. Già a partire da dicembre scorso, Google ha limitato le risposte a domande elettorali su app e web che utilizzano l’Intelligenza Artificiale (AI) Gemini. Poiché l’AI viene integrata in sempre più esperienze per i consumatori, Google ha applicato recentemente ulteriori restrizioni sui contenuti elettorali anche su molti altri prodotti, inclusi i riepiloghi generati da AI su YouTube, Live Chat, Gems e Imagen.
Tutte le modifiche all’ecosistema Google
Fonti imparziali e informazioni corrette. Proprio su questo si sta concentrando Google in vista delle elezioni di novembre. A tal riguardo, Big G ha implementato alcuni suoi tool per facilitare l’accesso degli elettori a dati rilevanti su candidati, processi elettorali e sedi di voto.
Nel caso di Ricerca Google, Big G ha implementato una funzione che aiuta gli utenti a trovare informazioni affidabili su come registrarsi per votare. Cercando informazioni sulla registrazione elettorale, gli utenti possono accedere a risorse e dati aggregati dagli uffici elettorali statali, grazie alla collaborazione con Democracy Works.
Per quanto riguarda YouTube, nei prossimi giorni, quando si cercano i video dei candidati, potrebbe apparire un pannello informativo sopra i risultati di ricerca, con dettagli sui candidati e link a Ricerca Google e ai canali ufficiali dei candidati. Nelle ultime settimane della campagna, sulla homepage di YouTube si troveranno inoltre dei promemoria su dove e come votare.
Mentre su Google Play è stato recentemente introdotto un nuovo badge per le app ufficiali delle agenzie governative. Così da aiutare gli utenti a trovare informazioni affidabili, incluse quelle relative al voto.
Maggior protezione per utenti ad alto rischio
Oltre ad aiutare Google a proteggere tutti gli utenti e le loro informazioni personali, la comprensione dei modelli e delle minacce hacker è particolarmente cruciale per gli utenti ad alto rischio durante i cicli elettorali. Proprio per questo l’azienda ha voluto sviluppare delle tecnologie di sicurezza avanzate per utenti come funzionari eletti, lavoratori di campagne elettorali, funzionari governativi e giornalisti.
Nel caso del Programma di Protezione Avanzata (APP), Google incoraggia gli utenti a rischio a iscriversi all’APP, recentemente migliorato con l’integrazione delle chiavi di accesso per aumentare ulteriormente la sicurezza degli account.
Per chi è cliente di Workspace, Google consiglia di iscriversi a Workspace for Campaigns. Si tratta di una funzione gratuita che consente di configurare immediatamente 26 impostazioni di sicurezza fondamentali per l’intero team con un solo clic.
Allo stesso modo, Google consiglia gli utenti ad alto rischio a iscriversi a Project Shield per aumentare la stabilità durante il ciclo elettorale. Questo tool infatti protegge contro gli attacchi di tipo distributed denial of service (DDoS) e contro aumenti di traffico legittimi. Proteggendo così non solo i candidati politici, ma anche le votazioni, il monitoraggio delle elezioni e qualsiasi altro sito che supporti il processo elettorale.