Anche nelle aziende tecnologiche il tema della sostenibilità è sempre più sentito tanto che, stando a una nuova analisi di Travel Smart, le emissioni dei viaggi d’affari di 26 delle principali Big Tech del mondo nel 2023 sono diminuite in media del 49% rispetto al 2019.
Anche le Big Tech hanno un animo green
Le aziende tecnologiche globali hanno una grande responsabilità nel ridurre le emissioni dei viaggi di lavoro, poiché i loro CEO spesso affermano di essere leader del clima e le loro aziende si vantano di fornire ai clienti tecnologie remote che possono fungere da alternative ai viaggi ad alte emissioni.
Tra le aziende che hanno ridotto oltre la metà delle loro emissioni nel 2023 vi sono PayPal (-82%), Intel (-82%), Tietoevry (-79%), SAP (-78%), Dell Technologies (-74%), Wipro (-71%), IBM (-70%), Microsoft (-66%), Cognizant (-62%) e Dassault Systemas (-57%) che chiude la top 10. Tra queste il gigante indiano Wipro spicca per l’ampio distacco col suo obiettivo iniziale (-55% al 2030) con quello appena aggiornato (-71%).
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Va detto però che anche se in media molte Big Tech stanno migliorando, altre devono ancora compiere passi importanti. Delle 26 aziende del settore tecnologico solo 7, infatti, hanno fissato un obiettivo specifico per le emissioni di viaggio. Farlo è importante in quanto la trasparenza è l’unica garanzia perché i dati non solo non restino fermi ma soprattutto non facciano passi indietro fino ai livelli pre-pandemia, cosa che per altro è già avvenuta in diverse aziende.
Stiamo parlando di Alphabet, società madre di Google, e Apple che devono ancora stabilire degli obiettivi e le cui emissioni derivanti dai viaggi sono destinate a tornare rapidamente ai livelli del 2019, attestandosi rispettivamente solo sul -23% e sul -31% nel 2023.
“Le aziende tecnologiche hanno affermato di essere leader del clima per molto tempo e molte hanno ridotto sostanzialmente le loro emissioni di viaggi d’affari, ma se vogliono essere credibili devono stabilire obiettivi di riduzione. Come può Sundar Pichai dire che Google sta progredendo verso un futuro sostenibile quando le sue emissioni di viaggio vanno nella direzione sbagliata?” , spiega Denise Auclair, responsabile dei viaggi aziendali presso T&E.