Conservare il passato è importante, specie in un paese ricco come l’Italia che vanta tantissima bellezza. Per farlo la tecnologia diventa un alleato importante dalle opere d’arte fino agli edifici storici come il Colosseo della Città Eterna. In questi giorni, infatti, è stata presentata System for the Protection and Education of Archaeological Heritage (SyPEAH), la piattaforma web predisposta per la salvaguardia del Parco Archeologico del Colosseo sviluppata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.
La tecnologia di ASI per il Colosseo
Negli ultimi anni, nonostante la tecnologia di livello già presente nel Colosseo, molti siti di eccezionale valore culturale hanno subito danni, talvolta irreversibili, a causa di processi naturali come i cambiamenti climatici. Per questo motivo è necessario sviluppare nuovi sistemi all’avanguardia in grado di prevedere, pianificare e ridurre il rischio di peggioramento delle condizioni dei beni.
Da qui nasce il System for the Protection and Education of Archaeological Heritage (SyPEAH) che si basa su tecnologie innovative, come il telerilevamento, l’utilizzo di dati satellitari e droni al fine di garantire una migliore gestione del patrimonio archeologico e naturale del PArCo.
SyPEAH, inoltre, utilizza un Decision Support System (DSS) per gestire le informazioni presenti sulla piattaforma, uno strumento intuitivo e di agevole utilizzo di gestione del patrimonio archeologico che fa capo al laboratorio di monitoraggio istituito nel Parco, dotato di un centro di elaborazione dati appositamente progettato e dedicato a tale scopo a cura della Dott.ssa Irma Della Giovampaola, che ne è anche la responsabile.
Per la realizzazione del progetto, il Parco archeologico del Colosseo ha collaborato anche con diversi enti di ricerca e università come il Politecnico di Milano, Sapienza Università di Roma, spin-off dell’Università Federico II di Napoli e professionisti, archeologi, ingegneri, architetti, geologi e restauratori.
