Dalle traduzioni simultanee all’assistenza AI: tutte le novità dei Ray-Ban Meta

Meta rilancia i suoi occhiali smart con novità hi-tech tra AI, musica in streaming e supporto multilingue

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista

Con l’estate alle porte, Meta rilancia i suoi Ray-Ban smart con un’ondata di novità che mescolano tecnologia avanzata e stile senza tempo. Dalle traduzioni simultanee in quattro lingue all’integrazione con Instagram e le app musicali più popolari, fino a una nuova modalità di intelligenza artificiale capace di “vedere” ciò che vede l’utente, gli occhiali Ray-Ban Meta si candidano a essere il gadget must-have della bella stagione.

Traduzioni in tempo reale e non solo: le novità dei Meta Ray-Ban

I Ray-Ban Meta diventano il compagno perfetto per chi viaggia, grazie all’introduzione della traduzione simultanea multilingue. Da oggi, gli utenti possono conversare in inglese, francese, italiano e spagnolo, ricevendo la traduzione direttamente nell’auricolare integrato. Il sistema funziona anche offline, a patto che il pacchetto linguistico sia già stato scaricato, ed è attivabile con un semplice “Hey Meta, avvia la traduzione in tempo reale”.

La trascrizione della conversazione viene visualizzata sullo smartphone collegato, creando un’esperienza ibrida e immersiva tra audio e testo. Un’innovazione che porta gli occhiali smart a un livello superiore, trasformandoli da accessorio tech a strumento di comunicazione globale.

Con il nuovo aggiornamento, i Ray-Ban Meta si aprono a un uso ancora più quotidiano: possimamente sarà possibile utilizzare gli occhiali anche per gestire i messaggi diretti, le foto e le chiamate audio e video su Instagram. A queste funzioni si affianca l’integrazione già esistente con WhatsApp, Messenger e le app nativamente installate su iOS e Android.

Musica in streaming e AI più “umana”: Meta pensa anche all’intrattenimento

L’aggiornamento apre anche le porte a una nuova dimensione musicale: gli occhiali ora supportano Spotify, Amazon Music, Apple Music e persino Shazam, anche fuori da Stati Uniti e Canada (con sistema impostato in inglese). La vera chicca? L’intelligenza artificiale Meta AI, capace di riconoscere brani e rispondere a domande contestuali tipo “Hey Meta, what’s the name of this song?“.

Inoltre, negli USA e in Canada è in arrivo una modalità AI continua, attivabile con “Hey Meta, avvia live AI“. In pratica, l’assistente potrà elaborare ciò che l’utente sta guardando in tempo reale, fornendo risposte e suggerimenti personalizzati. È la nascita di un’interazione più fluida, visiva e naturale con la tecnologia, in un paio di occhiali.

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