Meta annuncia Waterworth, il mega cavo sottomarino che unirà cinque continenti

Con oltre 50.000 chilometri di estensione, il cavo sottomarino di Meta sarà il più lungo mai realizzato. E anche il più avanzato a livello tecnologico

Redazione

A due mesi dalle prime indiscrezioni, Meta ha finalmente annunciato il suo progetto più ambizioso nel campo delle infrastrutture digitali globali: Waterworth, un cavo sottomarino destinato a connettere cinque continenti, e a diventare una pietra miliare nel settore delle telecomunicazioni.

Waterworth, il cavo sottomarino in fibra lungo 50mila km

Meta fa il grande passo nel mondo delle infrastrutture di rete sottomarine con “Waterworth“, un progetto che si conferma come uno dei più promettenti di sempre. Con oltre 50.000 chilometri di estensione (le prime indiscrezioni parlavano di 40.000 chilometri), sarà “il sistema di cavi più lungo e potente mai realizzato“, arrivando a toccare Paesi come Stati Uniti, Brasile, India e Sudafrica.

Meta ha inoltre precisato che il progetto non riguarda solo l’espansione della propria rete. Altro obiettivo è infatti facilitare una maggiore cooperazione economica tra i vari Paesi coinvolti in quest’innovativa infrastruttura. “Ad esempio, in India, dove abbiamo già assistito a una crescita e a investimenti significativi nelle infrastrutture digitali, Waterworth contribuirà ad accelerare questo progresso e a sostenere gli ambiziosi piani del Paese per la sua economia digitale”.

Le tecnologie avanzate del cavo sottomarino di Meta

Oltre a essere il cavo più lungo, Waterworth sarà anche uno dei più avanzati dal punto di vista tecnologico. Il sistema impiegherà 24 coppie di fibre ottiche, un numero significativamente maggiore rispetto ai cavi sottomarini tradizionali che generalmente ne utilizzano tra 8 e 16, garantendo così una capacità di trasmissione dati senza precedenti.

Uno degli aspetti più innovativi riguarda l’instradamento del cavo, che sarà progettato per resistere agli ostacoli naturali e artificiali. Il cavo sarà posizionato a profondità record, fino a 7.000 metri, sfruttando le tecniche avanzate di sepoltura in acque basse e vicino alle coste per evitare danni causati da ancore di navi e altri pericoli.

Supporto alle attività digitali, AI compresa

Al centro di un piano di investimenti “pluriennale multimiliardario“, Project Waterworth si inserisce in un contesto di crescente importanza delle reti sottomarine, che rappresentano oggi il 95% del traffico intercontinentale dei dati. La realizzazione di cavi di questo tipo è infatti essenziale per sostenere un’ampia gamma di attività digitali, dalle comunicazioni online alle esperienze video in tempo reale, fino alle transazioni finanziarie globali e alle tecnologie AI emergenti, che oggi più che mai richiedono infrastrutture resilienti e ad alta capacità.

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Con Project Waterworth possiamo garantire che i vantaggi dell’intelligenza artificiale e di altre tecnologie emergenti siano disponibili per tutti, indipendentemente da dove vivono o lavorano“, conclude Meta.

Precisa il sito specializzato Engadget, il progetto ha ricevuto l’approvazione ufficiale nel comunicato congiunto Stati Uniti-India, anche se un portavoce di Meta ha precisato che l’India non sarà coinvolta nel finanziamento dell’opera.

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