Meta, la società madre di Facebook, ha deciso di investire massicciamente nello sviluppo di robot umanoidi dotati di intelligenza artificiale. Obiettivo: non solo produrre robot a marchio Meta, ma anche creare tecnologie avanzate che possano essere adottate da altre aziende del settore.
Una strategia ambiziosa per la robotica domestica
Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’azienda ha creato un team all’interno della divisione Reality Labs per progettare hardware e software destinati a robot capaci di svolgere compiti domestici. Oltre a costruire nuovi robot, Meta punta a sviluppare “intelligenza artificiale, sensori e software” che possano essere integrati nei prodotti di aziende e fornitori di terze parti.
Per guidare questo nuovo progetto, Meta ha affidato la leadership a Marc Whitten, ex CEO di Cruise, il progetto di robotaxi di General Motors. Whitten ha alle spalle una lunga esperienza nel settore tecnologico, avendo lavorato anche per Microsoft, Sonos, Unity e Amazon. Sempre Bloomberg riferisce che il colosso tecnologico sarebbe in trattative con società come Unitree Robotics e Figure AI per stabilire alcune “partnership strategiche“.
Il percorso di Meta nel campo della robotica sarà caratterizzato da importanti investimenti e sfide tecnologiche. Con un piano di spesa da 65 miliardi di dollari per il settore dell’AI e dell’hardware, l’azienda punta a posizionarsi come leader di un mercato ancora emergente ma dal potenziale enorme. Tuttavia, restano aperti alcuni interrogativi su questioni legate alla sicurezza, alla privacy e all’accettazione sociale di robot sempre più autonomi e simili agli esseri umani.
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La competizione con Apple, Tesla e Nvidia
L’interesse crescente per la robotica non è casuale: con l’aumento dell’automazione e il progresso dell’AI, le aziende tecnologiche stanno cercando di sviluppare soluzioni che possano integrarsi nella vita quotidiana degli utenti. Un robot domestico in grado di svolgere compiti basilari potrebbe rappresentare una vera rivoluzione per le famiglie e per gli ambienti di lavoro.
Infatti, oltre a Meta, anche Apple sta lavorando su robot umanoidi (e non) per il suo ecosistema smart home, come ha riferito recentemente l’analista di Apple Ming-Chi Kuo in un post su X. A prova di ciò, sempre il colosso tech di Cupertino ha sviluppato un prototipo di lampada interattiva in grado di rispondere ai comandi vocali e ai gesti degli utenti. Nel frattempo, Tesla ha già presentato il suo robot umanoide Optimus, mentre Nvidia sta investendo pesantemente nella ricerca per l’intelligenza artificiale applicata alla robotica.