eRetailer e Marketplace svolgono un ruolo sempre più determinante nel guidare lo sviluppo, l’innovazione e l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale italiano. A confermarlo sono i dati del Digital Export & Marketplace di Netcomm.
L’importanza del Marketplace in Italia
Oggi le piattaforme native digitali si presentano come il primo canale di vendita in Italia: infatti, nel 2024, il 76,6% dei prodotti acquistati online passa attraverso un eRetailer o un Marketplace. Nel caso dei servizi digitali, invece, la percentuale si attesta al 21,5%. Il motivo di questi numeri è che i marketplace si caratterizzano per un elevato tasso di consuetudine e fidelizzazione: non a caso, circa 7 acquisti su 10 sono riacquisti sullo stesso sito.
Inoltre, i touchpoint che guidano all’acquisto sui Marketplace sono principalmente:
- la ricerca sul web (55,7%),
- le recensioni dei prodotti (52%),
- la visita su siti e applicazioni che vendono il prodotto selezionato (45,2%),
- la ricerca dei prezzi su un comparatore (38,3%).
Commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm:
“I Marketplace hanno ormai guadagnato un peso determinante all’interno dell’economia digitale del nostro Paese. L’Italia, dove 3 acquisti su 4 sono condotti tramite Marketplace ed eRetailer, è uno dei Paesi con la più alta quota di mercato detenuta da questi canali: nel 2023, infatti, il valore della quota di mercato dei Marketplace in Italia si attesta al 57%, contro la media europea del 36%. In un contesto di commercio frammentato come quello italiano, dove le piccole e medie imprese faticano a convertirsi al digitale a causa dei costi elevati e delle normative complesse, queste piattaforme si presentano come la soluzione per avvicinarsi al commercio online, incontrando di conseguenza la domanda sempre crescente di un consumo veloce ed efficace da parte degli utenti”.
Per saperne di più: E-commerce: come funziona lo shopping online, vantaggi e opportunità
Settori con maggiore richiesta e metodo di consegna
Per quanto riguarda i settori con maggiore richiesta vi sono la categoria merceologica Accessori e Gadget, seguita da Elettronica, Gioielli e Orologi e, infine, prodotti per la Salute e il Benessere. Si rileva una quota minore, invece, nelle categorie Servizi, Food & Grocery e Attrezzature Sportive.
Infine, per quello che riguarda il metodo di consegna, vince la spedizione a casa o nel luogo di lavoro, nell’81,7%, dei casi, in linea con quanto avviene nel caso di retailer tradizionali e produttori, seguito dal ritiro in un ufficio postale, edicola o bar (9,1%) e dai locker (5,5%).