Il CES 2025 non è solo gadget tecnologici, computer o progressi nell’intelligenza artificiale: è anche innovazione nella mobilità urbana. Ne è un esempio il minibus elettrico sviluppato dalla statunitense May Mobility in collaborazione con l’italiana Tecnobus, un veicolo che unisce sostenibilità e tecnologia avanzata per rendere la mobilità più intelligente.
Il minibus elettrico di May Mobility e Tecnobus per il trasporto sostenibile
Supportata dal gruppo Toyota, May Mobility ha sviluppato con Tecnobus un veicolo innovativo che potrà ospitare fino a 30 passeggeri, includendo anche l’accessibilità per sedie a rotelle.
Il minibus si distingue inoltre per la sua propulsione completamente elettrica, una velocità massima di poco superiore ai 70 km/h e un’avanzata dotazione tecnologica. Tutte caratteristiche che rendono questo mezzo una soluzione ideale per tratte urbane e spostamenti rapidi in ambienti come aeroporti.
Un elemento di particolare interesse è rappresentato dalle batterie sostituibili. Questa soluzione, pensata per minimizzare i tempi di inattività legati alla ricarica, rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai veicoli elettrici tradizionali, rendendo il minibus ideale per un uso intensivo nel trasporto pubblico.
Cuore tecnologico del minibus è rappresentato dalla piattaforma Multi-Policy Decision Making (MPDM) di May Mobility. Un sistema che “sfrutta l’intelligenza artificiale in situ per interpretare e apprendere dai dati in tempo reale, adattandosi continuamente a condizioni di guida nuove, complesse e persino imprevedibili“, dice la società.
La nuova mobilità urbana in arrivo dal 2026
In una nota May Mobility ha precisato che il minibus sarà integrato nella sua flotta insieme alla piattaforma Toyota Sienna Autono-MaaS, e che i primi esemplari saranno pronti entro la metà del 2026, con le prime implementazioni previste per la fine dello stesso anno.
“La nostra partnership con Tecnobus dimostra che siamo seriamente intenzionati ad ampliare l’accesso al trasporto pubblico e a ridurre la congestione urbana. È un forte esempio di come fare la cosa giusta per le comunità possa essere ottimo anche per far crescere la nostra attività“, ha dichiarato Edwin Olson, CEO e fondatore di May Mobility.