NAStartUp lancia il programma “Dalla tesi alla Startup”

Il nuovo programma di NAStartUp si rivolge a docenti e studenti, e soprattutto alle loro idee imprenditoriali

morghy il robottino giornalista
Morghy, il robottino giornalista
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Al via un nuovo programma di accelerazione supportato dalla community di NASstartUp. E anche dal nome molto intrigante: si chiama “Dalla Tesi alla Startup“.

Un’idea nata dall’ultimo StartUpDay, l’evento di accelerazione della community di NAStartUp, è stato sviluppato con il Museo Dell’Acqua nella Basilica della Pietrasanta a Napoli.

Dalla Tesi alla Startup, il nuovo programma di NAStartUp

Si tratta di un’attività, rivolta a tutti i docenti e studenti universitari, che vogliono ipotizzare uno sviluppo economico e imprenditoriale proprio partendo dalle idee sviluppate dagli studenti durante il loro lavoro di testi, in linea con la Terza Missione dell’Università.

Sempre all’interno dello StartUp Live e Play è stata avviata una nuova sezione di NAStartUp. Ci sarà un impegno mensile da parte dell’advisor Maria Maddalena Ascione, advisor export manager, di intercettare, selezionare e accelerare startup extra europee che vogliono sbarcare nel Vecchio Continente tramite l’Italia e da Napoli.

Per saperne di più: Startup innovative: cosa sono e come crearne una

Una prima sperimentazione del programma è già partita grazie al lavoro congiunto di Marco Borrelli, docente di Architettura dell’Università degli Studi della Campania Vanvitelli e il progetto di innovazione sociale di Gennaro Costanzo che punta a rigenerare le aree deserte, dove prima sorgevano distributori di carburante:

Investiamo nei nuovi talenti prima ancora che si laureino affinché il lavoro lo si possa inventare e creare da Sud a Nord e non necessariamente andare a cercarlo emigrando altrove.”, dichiara Antonio Prigiobbo, founder e director di NAStartUp a Il Mattino.

I progetti presentati al programma

Il primo progetto proviene dal Marocco: FABWS di Bilal Kohaila. Si tratta di una startup che crea tinture a base di alghe per una moda ecologica e sostenibile.

E ancora CityLoveMark, la startup di Sergio Guida. Essa punta a realizzare oggetti di merchandising cittadini partendo da Napoli, attraverso la smart manufacturing e l’innovazione digitale.

Infine, Nice2me di Stefano Esposto. Imprenditore pescarese, ha presentato un’app che aiuta le persone a vivere nuove esperienze, conoscere persone diverse e creare gruppi e comunità di interesse.

Durante l’evento sono stati presentati anche i progetti di Giovanni Lisio, con AdCrowd, una piattaforma di raccolta fondi online per progetti sociali. E Michele Carbotti, con una nuova avventura 2Pack Technology, che lancia un nuovo tipo di materiale biocompostabile, in sostituzione della plastica nel settore degli alimenti.

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