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Le Startup per la sostenibilità, tutti i dettagli sul progetto VeniSIA

Venezia punta a diventare il paloscenico internazionale della sostenibilità grazie a VeniSIA, progetto dedicato alle startup

Redazione
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Consentire a giovani talenti provenienti da tutto il mondo di presentare soluzioni innovative che attraverso le tecnologie 4.0 possano alimentare un futuro sempre più sostenibile. Questo il principale obiettivo di VeniSIA, acceleratore di innovazione per la sostenibilità con sede a Venezia e dedicato allo sviluppo di idee imprenditoriali e soluzioni tecnologiche in grado di affrontare il cambiamento climatico e altre sfide ambientali.

Il percorso, reso possibile dall’acceleratore di progetti innovativi dell’Università Ca’ Foscari Venezia, è perfettamente in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite e punta a rendere la città lagunare uno dei più importanti palcoscenici internazionali. Sono ben 30 le startup selezionate dalla scrematura iniziale di 1300 e tra queste c’è tanto Made in Italy.

VeniSIA: le startup italiane in gara che puntano alla sostenibilità

Dall’idea di tre ragazzi romani di 25 anni, Pierpaolo Ceccaranelli, Andrea Saliola e Flavio Ceccarelli, è nato Pixies, robot alimentato a pannelli solari e utilizzato per la pulizia della città. Un modo per risparmiare costi e combattere gli sprechi ambientali.

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Da Rovereto arriva CarboREM, startup nata per progettare e realizzare impianti innovativi industriali per il trattamento dei fanghi di depurazione, digestati e rifiuti organici.

La PMI milanese Verde 21 ha invece brevettato Dynamo, un sistema energetico clean-tech multi-sorgente brevettato che riproduce il design dei solidi Platonici e la natura tridimensionale presente nella biosfera per ottimizzare la conversione dell’energia solare.

A Bologna è nata Radoff, startup innovativa che ha sviluppato una serie di dispositivi per il monitoraggio del gas radon, altamente nocivo e cancerogeno, e l’unico sistema da appartamento (Radoff Life) che permette anche di bonificare gli ambienti da questo contaminante.

VeniSIA ha dato anche spazio alla guida autonoma, uno dei trend principali del futuro. La Next Future Transportation ha infatti realizzato dei minibus elettrici modulari con sistema di agganciamento e sganciamento automatico delle vetture. 

VeniSIA un’acceleratore internazionale per la sostenibilità

Oltre all’Italia, presenti anche startup provenienti da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Olanda. Nella terza fase, prevista a settembre, dieci di queste startup accederanno alla selezione finale e alla fase di implementazione dei progetti, mettendosi al lavoro sullo sviluppo delle proprie soluzioni nello spazio di co-working allestito appositamente a Ca’ Giustinian dei Vescovi.

Le finaliste verranno presentate ufficialmente a settembre durante lo “Strategy Innovation Forum”, l’evento che riunisce ogni anno a Venezia l’unico think tank italiano in materia di innovazione strategica. Potranno in questo modo accedere a un percorso della durata di tre mesi in cui verranno sostenute nel processo di ingresso sul mercato .

Federico Morgantini Editore

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