Houston, abbiamo un problema. Ci sono un sacco di startup che vogliono partecipare allo Space it Up. Ovvero alla prima edizione del programma di accelerazione d’impresa creato da ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
E in collaborazione con la Space Foundation, la principale associazione americana che riunisce i vari stakeholder del settore aerospaziale.
Space it Up, al via il programma d’accelerazione ICE-ASI
Space it Up parte ufficialmente il 28 agosto, e segue un percorso di sei settimane. La prima con attività preparatorie da remoto, e le restanti cinque a Houston, a partire dall’evento di kick-off che si è tenuto l’1 settembre.
Anche se alla prima edizione, “Space it Up” punta a diventare in breve tempo una piattaforma di dialogo permanente tra gli attori italiani e statunitensi del settore space-tech. Questo anche grazie a uno spazio collaborativo “phygital” che faciliterà l’incontro, lo scambio e le occasioni di business tra imprenditori, innovatori e ricercatori.
“Con un fatturato 2022 di 13 miliardi di euro e un export di 6,5 miliardi in crescita del 17,7% rispetto al 2021, il comparto aerospaziale italiano rappresenta oggi un settore in rapida crescita, fiore all’occhiello del Made in Italy e sempre più presente nella realizzazione di missioni internazionali. La new space economy è un driver di crescita strategica per il Paese che può vantare l’esser presenti con, principalmente, cinque poli produttivi regionali, su tutta la filiera. Dalla costruzione e operazione di razzi vettori, alla costruzione di satelliti, acquisizione di dati dallo spazio e gestione di immagini e big data. Non da meno la capacità di sviluppo del know how trasversale delle nostre aziende che potenzialmente permette loro di rispondere efficacemente a tutte le esigenze del comparto aerospaziale” così il Presidente dell’Agenzia Ice Matteo Zoppas ad Adnkronos.
Le startup italiane parteciperanno al programma
A valorizzare l’iniziativa anche la stretta collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la partnership con Space Foundation. Verranno messi a disposizione risorse ed expertise importanti, l’autorevolezza della Space Foundation nel panorama statunitense garantirà un punto di accesso privilegiato all’ecosistema.
“Le aziende del comparto si rivolgono con sempre maggiore attenzione, nel processo di internazionalizzazione delle loro attività, sia verso i grandi committenti esteri, sia verso i produttori di sistemi e sottosistemi”, ha affermato il Direttore Generale dell’Agenzia ICE Lorenzo Galanti.
Tra le aziende italiane che parteciperanno allo Space it Up segnaliamo:
- Arca Dynamics, che offre servici di monitoraggio del traffico aerospaziale e di osservazione della Terra usando nanosatelliti proprietari.
- Delta Space Leonis, che fornisce servizi spaziali a basso costo usando picosatelliti
- Nabu, che integra all’interno di un’unica piattaforma dati e informazioni che ottimizzano i processi di irrigazione in agricoltura.
- Involve Space, che ha sviluppato Stratostats, una piattaforma pseudo–satellitare capace di raggiungere e mantenere 30-40 km di altezza.
- Novac, che sviluppa supercondensatori solidi modellabili per alte performance.
- T4I, spin-off dell’Università di Padova che sviluppa sistemi di propulsione elettrica, sistemi a gas freddo e sistemi di propulsione chimica per microsatelliti, e molto altro.
Gabriella Arrigo, direttore Affari Internazionali dell’ASI ricorda che: “Il mercato USA rappresenta un riferimento strategico per le industrie spaziali italiane e Houston uno degli epicentri. In questo contesto si delineano i più avanzati trend innovativi dello spazio a livello globale. È anche grazie alla partnership con gli USA che la nostra industria nel passato ha avuto l’opportunità di costruire le solide competenze che abbiamo oggi. Per questo nell’ambito delle nostre iniziative per l’internazionalizzazione industriale. E sosteniamo la collaborazione con ICE e abbiamo proposto il lancio di una iniziativa verticale di accelerazione per il settore Spazio che vada a beneficio di giovani imprese italiane con ottime prospettive di innovazione e crescita”.