Il prossimo venerdì, Palazzo Re Enzo ospiterà il Startup Day 2023, un evento dedicato all’innovazione e all’imprenditorialità giovanile. Questa nona edizione, organizzata dall’Alma Mater Studiorum, si svolgerà dalle 9 alle 20 e vedrà la partecipazione di circa quaranta startup e spinoff, nonché di investitori, speaker, esperti e docenti dell’Università di Bologna.
L’obiettivo di questa giornata è quello di presentare le idee dei giovani talenti, offrendo visibilità e opportunità di crescita alle imprese emergenti.
Al via la nuova edizione di Startup Day 2023
L’iniziativa Startup Day 2023 è organizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Legacoop Bologna, e conta anche sulla partecipazione di AlmaCube, dell’Associazione Almae Matris Alumni, dell’Azienda Agraria Unibo, del Cusb (Centro Universitario Sportivo Bologna) e dello Sma (Sistema Museale di Ateneo).
L’obiettivo principale è stimolare lo spirito imprenditoriale tra i giovani e gli studenti, sostenendo nuovi progetti che possano portare benefici al territorio. Durante l’evento, saranno organizzate anche undici tavole rotonde dedicate agli investimenti, all’avviamento d’impresa e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Per saperne di più: Startup innovative: cosa sono e come crearne una
“La città abbraccia l’evento nella sua piazza principale. È un abbraccio che va oltre la dimensione fisica e si trasforma in collaborazione e sinergia”, afferma Rosa Grimaldi, delegata del sindaco alla Promozione economica e alla attrattività internazionale al Resto del Carlino.
Workshop, ex-alunni e laboratori all’UniBo
Contributi saranno offerti anche dalla rete di ex-alunni, con l’obiettivo di favorire nuovi contatti e collaborazioni. Le idee innovative presentate riguarderanno cinque aree tematiche: economia circolare, digitale, spazio, industrie culturali e creative.
Inoltre, saranno organizzati workshop, attività e laboratori per bambini, oltre a momenti di premiazione per i progetti più meritevoli. La giornata, gratuita e aperta a tutti, inizierà con l’inaugurazione alle 10 presso la Sala Re Enzo, alla presenza del rettore Giovanni Molari.
Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di rivedere il sistema italiano in cui nascono e si sviluppano le startup italiane, auspicando una maggiore sinergia a livello regionale:
“Le esperienze europee di startup e spin-off sono più estese, dovremmo trovare più sinergie a livello regionale. Da noi ci sono troppi interlocutori che hanno attività in questo ambito, serve più lavoro di squadra nel territorio. La nostra realtà è forte e consolidata, ma dobbiamo trovare maggiore sinergia con le altre realtà analoghe dell’Emilia-Romagna”.