Solo pochi giorni fa Microsoft presentava l’integrazione della sua intelligenza artificiale Copilot all’interno della suite Office. Oggi l’azienda lancia ufficialmente Security Copilot spalancando le porte del mondo della cybersecurity all’AI.
L’AI di Microsoft nel mondo della cybersecurity
Secondo gli ultimi dati si verificano circa 1287 attacchi password al secondo e i dati sono in costante aumento negli ultimi cinque anni (del 67% circa). Nonostante questo le aziende non riescono a tenere il passo. Proprio da qui nasce Security Copilot che amplifica le capacità degli esperti di sicurezza, riassumendo e razionalizzando le informazioni sulle minacce, aiutando i difensori a non farsi ingannare dal rumore del traffico web e a identificare le attività dannose.
“Al giorno d’oggi i professionisti della sicurezza informatica si trovano troppo spesso coinvolti in conflitti asimmetrici contro nemici implacabili e sofisticati“, ha dichiarato Vasu Jakkal, Corporate Vice President di Microsoft Security. “Con Security Copilot, stiamo riportando l’equilibrio del potere a favore degli esperti di sicurezza. Security Copilot è il primo e unico prodotto di sicurezza con Intelligenza Artificiale generativa che consente di difendersi dalle minacce informatiche al ritmo e alla scalabilità dell’AI“.
Con il lancio di Security Pilot, Microsoft punta dunque a individuare e rispondere ancora più velocemente alle minacce informatiche. Per farlo l’AI lavora in stretta sinergia con i team di cybersecurity, consentendo ai difensori di vedere cosa sta accadendo nei propri ambienti, di imparare dalle informazioni esistenti, correlare le minacce e prendere decisioni più informate ed efficienti in maniera rapida. Inoltre, Security Copilot aiuta i team di sicurezza a cogliere dettagli importanti, correlando e riassumendo i dati sugli attacchi, dando priorità agli incidenti e consigliando la migliore linea d’azione per rimediare rapidamente e in tempo alle diverse minacce.
Microsoft ha anche presentato una serie di numeri relativi a Security. Il software, infatti, è in grado di monitorare ” attivamente più di 50 gang di ransomware, più di 250 organizzazioni di criminali informatici nation-state e riceve 65 trilioni di segnali di minaccia ogni giorno. La tecnologia Microsoft blocca più di 25 miliardi di tentativi di attacchi password brute force al secondo e gli oltre 8.000 esperti del Security Operations Center di Microsoft analizzano più segnali di sicurezza di quasi tutte le altre aziende, utilizzando in media oltre 100 fonti di dati diverse”.