Un anno di Musk: ecco com’è cambiato X

In un anno dalla sua acquisizione, Musk ha completamente rivoluzionato il mondo dell’ex Twitter, ora noto come X. Ecco alcuni dati

Arianna De Felice
twitter

Un anno fa di questi giorni si è concluso uno degli affari più chiacchierati degli ultimi anni: il patrono di Tesla Elon Musk ha acquistato Twitter, oggi noto come X, per 44 miliardi di dollari. Ma com’è cambiata l’app e i suoi utenti in quest’anno? A dirlo sono i dati condivisi dall’azienda stessa in un post ufficiale sul blog.

L’era Musk di Twitter

Tra i tanti punti dichiarati da Linda Yaccarino AD di X, il primo riguarda la riconquistata libertà di espressione e, allo stesso tempo, la sicurezza che, grazie a un team di esperti che lavorano H24 stanno cercando di “combattere i malintenzionati e applicare coerentemente le nostre regole in aree quali l’incitamento all’odio, la manipolazione della piattaforma, la sicurezza dei bambini, l’impersonificazione, l’integrità civica e altro ancora”.

Parlando di numeri, invece, Musk e la Yaccarino hanno riscontrato che gli utenti trascorrono circa oltre 7,8 miliardi di minuti su X al giorno. In media, dunque, un utente trascorre più di 32 minuti della giornata su X. Gli abbonati a X Premium, invece, trascorrono circa tre volte di tempo in più sulla piattaforma rispetto ai non abbonati grazie a contenuti di qualità maggiore come post e video più lunghi, chiamate audio e video, segnalibri, modifica dei post, classifiche prioritarie e verifica, solo per citarne alcuni.

Sebbene all’inizio dell’era Musk molti utenti abbiamo deciso di abbandonare la piattaforma, sempre secondo i dati rilasciati da X stessa, in media oggi avvengono circa 1,5 milioni di nuove iscrizioni al giorno che comprendono anche alcune delle persone più informate e influenti del mondo.

Allo stesso modo anche le aziende inizialmente si erano prese una pausa dalla pubblicità su X ma questo ha cominciato a cambiare da metà maggio e solo nell’ultimo trimestre oltre 1.700 inserzionisti sono tornati su X, dalle piccole imprese ai grandi marchi, inclusi 90 dei 100 principali inserzionisti di un anno fa.

Infine tante le novità introdotte da Musk sulla piattaforma, a cominciare dal rebrand del nome, del logo e persino dei tweet che sono diventati i post, proprio come sugli altri social network. Non sono mancati nuovi abbonamenti con nuovi costi e altri sono in arrivo e anche l’introduzione di nuove funzioni di comunicazione come le chiamate e le videochiamate. Infine i contenuti (almeno per gli abbonati) hanno conquistato anche formati più lunghi sia per quanto riguarda i video che per i post. Modifiche che, complessivamente, hanno portato le persone ha guardare 210 anni di video di 30 minuti o più (con Sport, Affari, Giochi, Politica e Intrattenimento in cima alle classifiche) e a pubblicare 150.000 nuovi post di lunga durata, ricevendo più di 3 miliardi di impressioni.

Per saperne di più: Social media: cosa sono e come utilizzarli per il marketing

“Questa innovazione di prodotto e questo slancio commerciale poggiano sulle spalle di una delle ristrutturazioni aziendali più rigorose della storia. Stiamo ricostruendo il nostro team e la nostra leadership per riflettere le esigenze in evoluzione dei nostri clienti e partner. E se riusciamo a raggiungere tutto questo in soli 12 mesi, immaginate la portata delle nostre ambizioni per il prossimo anno: dalla ricerca ampliata ai newswires ai pagamenti, siamo appena all’inizio. Alla nostra comunità appassionata e in crescita e a tutti i team, i partner e i clienti che hanno preso parte a questa trasformazione, grazie. Un anno dopo, il futuro di X è luminoso”.

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