ChatGPT presenta i suoi nuovi plugin

ChatGPT si aggiorna e presenta le sue ultime novità per ricerche sempre più precise e aggiornate in tempo reale

Redazione
ChatGPT, intelligenza artificiale

Nella giornata di venerdì ChatGPT ha presentato al mondo le sue ultime novità che lo rendono sempre più simile a un assistente personale. Se fino a prima la sua tecnologia, infatti, era programmata per offrire risposte aggiornate fino al 2021, da ora sarà in grado di rispondere anche su avvenimenti in tempo reale confrontando le varie risposte tra diversi siti. Ecco quindi gli ultimi plugin rilasciati da ChatGPT.

I plugin di ChatGPT

“I plugin offrono il potenziale per affrontare varie sfide associate a modelli linguistici di grandi dimensioni, tra cui “allucinazioni”, tenere il passo con eventi recenti e accedere (con autorizzazione) a fonti di informazioni proprietarie. Integrando l’accesso esplicito a dati esterni, come informazioni aggiornate online, calcoli basati su codici o informazioni recuperate da plugin personalizzati, i modelli linguistici possono rafforzare le loro risposte con riferimenti basati su prove. Questi riferimenti non solo migliorano l’utilità del modello, ma consentono anche agli utenti di valutare l’affidabilità dell’output del modello e ricontrollarne l’accuratezza, mitigando potenzialmente i rischi legati all’eccessiva dipendenza come discusso nella nostra recente scheda di sistema GPT-4 . Infine, il valore dei plugin può andare ben oltre l’affrontare le limitazioni esistenti aiutando gli utenti con una varietà di nuovi casi d’uso, che vanno dalla navigazione nei cataloghi dei prodotti alla prenotazione di voli o all’ordinazione di cibo”, ha commentato OpenAI nel post di presentazione delle sue ultime novità.

Attualmente i dodici plugin già disponibili per raccogliere informazioni da siti esterni sono quelli di Expedia, FiscalNote, Instacart, Kayak, Klarna, Milo, OpenTable, Shopify, Slack, Speak, Wolfram e Zapier. 

OpenAI, per aiutare a compreder meglio il nuovo potenziale di ChatGPT, fa anche un esempio: si tratta di un utente in cerca di un ristorante vegano a San Francisco e di una ricetta per il giorno seguente con ingredienti facili da ordinare. ChatGPT è stato in grado di compiere tutte queste richieste grazie ai plugin installati nei siti, calcolando persino le calorie e realizzando un carrello con gli ingredienti necessari su Instacart.

I plugin sono validi, per ora, solo per chi ha sottoscritto la versione Plus a pagamento e per un piccolo numero di utenti selezionati. Ovviamente l’azienda ha già dichiarato che prevede di implementare l’accesso su larga scala nel tempo.

Federico Morgantini Editore