Non è stato necessario attendere molto, dal lancio di ChatGPT di novembre ora OpenAI torna alla ribalda con la versione potenziata della sua tecnologia di generative AI ribattezzata GPT-4.
“GPT-4 può risolvere problemi difficili con maggiore precisione, grazie alla sua più ampia conoscenza generale e capacità di problem solving”, afferma OpenAI sul suo sito web. E prosegue “Seguendo il percorso di ricerca da GPT, GPT-2 e GPT-3, il nostro approccio di deep learning sfrutta più dati e più calcoli per creare modelli linguistici sempre più sofisticati e capaci”.
“Ci sono voluti 6 mesi per rendere GPT-4 più sicuro e allineato – dice OpenAI – ora GPT-4 ha l’82% in meno di probabilità di rispondere alle richieste di contenuti non consentiti e il 40% in più di probabilità di produrre risposte fattuali rispetto a GPT-3.5 nelle nostre valutazioni interne”.
Ma cosa fa in concreto GPT-4 rispetto al fratellino GPT-3?
Quali sono le novità di GPT-4? A questa domanda risponde chiaramente sempre OpenAI:
– GPT-4 è più creativo e collaborativo che mai. Può generare, modificare e iterare con gli utenti su attività di scrittura creativa e tecnica, come comporre canzoni, scrivere sceneggiature o apprendere lo stile di scrittura di un utente.
– GPT-4 può accettare immagini come input e generare didascalie, classificazioni e analisi.
– GPT-4 è in grado di gestire oltre 25.000 parole di testo, consentendo casi d’uso come la creazione di contenuti lunghi, conversazioni estese e ricerca e analisi di documenti.
Inoltre
– GPT-4 supera ChatGPT nelle sue capacità di ragionamento avanzate.
– GPT-4 supera ChatGPT segnando in percentili approssimativi più alti tra i partecipanti al test (Esame di avvocato, Olimpiadi di Biologia…)
GPT-4 è disponibile su ChatGPT Plus e come API per gli sviluppatori per creare applicazioni e servizi. Come per ChatGPT, OpenAI aggiornerà e migliorerà GPT-4 a cadenza regolare man mano che più persone lo utilizzano.