X sta testando l’AI Grok anche agli utenti senza abbonamento?

Sembra che Grok, il chatbot AI di Elon Musk, sia ora accessibile ad alcuni utenti gratuiti di X. Ma è davvero così?

Redazione
grok

Grok AI, il chatbot a intelligenza artificiale di Elon Musk, fino ad oggi è utilizzabile solo dagli utenti di X che hanno sottoscritto un abbonamento premium. Ora, però, sembrerebbe che il simpatico chatbot sia in fase di test anche per gli utenti privi di abbonamento.

Grok AI apre a tutti gli utenti di X?

Stando a quanto riportato da TechCrunch, nel fine settimana diversi ricercatori e utenti di app hanno pubblicato un articolo in cui si parlava di una versione gratuita del chatbot disponibile per gli utenti di alcune regioni.

Secondo quanto scoperto attualmente, ci sarebbero comunque delle limitazioni.

Per saperne di più: Intelligenza artificiale: cos’è e come funziona, tutto sulla AI

La prima è che per poter utilizzare Grok AI l’account X in questione deve essere attivo da almeno sette giorni e deve anche avere un numero di telefono associato.

La seconda limitazione, invece, riguarda l’utilizzo. Secondo un ricercatore che si fa chiamare Swak su X, si possono porre:

  • 10 query ogni due ore con il modello Grok-2,
  • 20 query ogni due ore con il mini modello Grok-2,
  • tre domande di analisi delle immagini al giorno.

Grok è in continuo aggiornamento, dato che non più tardi dello scorso agosto è arrivata la versione 2 che permette anche di generare immagini. Ma fino ad ora tutte queste funzionalità erano disponibili solo per gli utenti Premium e Premium+.

Aprendo Grok agli utenti gratuiti, xAI sta probabilmente cercando una base di utenti più significativa e un ciclo di feedback più rapido per i suoi prodotti, in modo da poter competere meglio con altri modelli sul mercato come ChatGPT, Claude e Gemini.

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