Il mondo dei social media è da sempre sotto la lente di ingrandimento quando si parla dei giovani, specie dei giovanissimi per via di preoccupazioni legate alla privacy o possibili conoscenze sbagliate. In Australia la situazione è talmente tanto sotto attenzione che il governo sta optando per aggiungere un limite di età per potersi iscrivere alle piattaforma di social media.
Quale potrebbe essere il limite di età per i social media in Australia?
Ad annunciare questo possibile cambiamento, è stato lo stesso premier australiano Anthony Albanese, come riportato da Ansa.
“Voglio vedere i bambini lontani dai telefonini – le parole di Albanese in un’intervista alla Abc – e invece nei campi di calcio, nelle piscine, nei campi da tennis. Vogliamo che abbiano esperienze reali con persone reali perché sappiamo che i social media causano danni sociali”.
L’età esatta a partire dalla quale i giovani potranno iscriversi ai social media non è stata ancora fissata ma verrà definita durante un esperimento di verifica che avverrà nei prossimi mesi, appena prima dell’entrata in vigore della legge prevista per la fine del 2024. Comunque, stando a quanto si apprende, dovrebbe aggirarsi tra i 14 e i 16 anni.
Secondo alcuni studi, infatti, circa quattro quinti della popolazione australiana è attiva sulle piattaforme digitali e, nello specifico, tre quarti degli australiani tra i 12 e i 17 usano piattaforme come YouTube e Instagram.
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Se la norma dovesse essere integrata ufficialmente sarebbe il primo Paese al mondo a imporre tali requisiti. Anche l’UE aveva provato a seguire una via simile ma si era fermata davanti alle numerose critiche nelle quali venivano citate restrizioni dei diritti digitali.
Ricordiamo che i social impongono già un’età minima di iscrizione. Su Meta, per esempio, non si possono avere account Facebook o Instagram prima dei 13 anni.