eCommerce: gli utenti vogliono siti sempre più veloci

Il Retail Benchmark Report 2023 di Contentsquare ha realizzato un’analisi sulle cose che gli utenti non apprezzano degli eCommerce

Redazione
eCommerce, black friday, AI

Capire come l’utente medio si approccia ai siti di eCommerce è fondamentale per riuscire a migliorarli e concludere le vendite. Lo sa bene Contentsquare che nel suo Retail Benchmark Report 2023 ha spiegato alcuni dei comportamenti tipo degli utenti.

Come gli utenti approcciano ai siti di eCommerce?

Il primo dato che emerge dal report è senza dubbio una tendenza della riduzione delle sessioni pari a circa -2,3% e una media di 5 pagine visitate per sessione. Non diminuisce solo l’accesso ma anche la permanenza che è passata da 5,9 minuti a 5,7 minuti per gli utenti desktop e da 2,9 minuti a 2,6 minuti per coloro che accedono da mobile.

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Uno degli errori più comuni dei siti è un caricamento non immediato che però, se in un sito normale porta alla perdita momentanea di un lettore, in un eCommerce, con molta probabilità, porterà alla perdita definitiva di un possibile acquirente. Una della cose che danno più fastidio agli utenti sono infatti proprio i tempi lunghi di caricamento, che in media superano i 3 secondi, considerati frustranti dal 37%. Dal rapporto si evince quanto questo fattore sia fondamentale: secondo le stime con una velocità di caricamento delle pagine inferiore ad un secondo, le aziende potrebbero ridurre la frequenza di rimbalzo di quasi 4 punti percentuali, passando dal 47,7% al 43,8%.

Infine, neanche a dirlo, la maggior parte delle visite ai siti di eCommerce arriva da utenti che accedono da un dispositivo mobile (circa il 73,5%). Non solo, la maggior parte arriva da fonti di traffico a pagamento come Tik Tok, Instagram o YouTube e, soprattutto, oltre la metà delle vendite concluse, è avvenuta proprio da mobile.

La tendenza ad accorciare le sessioni e a diminuire le percentuali di scorrimento confermano l’importanza, per i brand, di posizionare contenuti di alta qualità e call-to-action forti in una posizione di rilievo sul proprio sito“, ha spiegato Marco Ferraris, Country Manager Italy di Contentsquare. “Questo deve includere anche un’analisi precisa di quali pagine sono particolarmente rilevanti per gli utenti: i consumatori che  si connettono da un device mobile, ad esempio, hanno trascorso una percentuale molto maggiore delle loro visite (che sono in media più brevi) sulle pagine di categoria  mentre gli acquirenti da desktop hanno trascorso più tempo sulle pagine prodotto: in tutti i canali, le pagine di categoria (32,7%) e di ricerca (30,3%) hanno registrato il tasso più elevato di attività dei visitatori”.

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