È stato presentato il City Vision Score, la prima classifica delle città intelligenti che misura il grado di “smartness” di tutti i 7.901 comuni italiani. Sviluppato da Prokalos in collaborazione con Blum, lo “smartness” è uno strumento innovativo che prende in considerazione trenta parametri raggruppati in sei dimensioni principali: smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility e smart people. Quest’anno, a primeggiare, è il Comune di Milano.
Milano 1° smart city d’Italia
Milano si conferma la città più smart d’Italia, grazie a performance eccezionali nella smart economy e nella mobilità. Milano, in particolare, si distingue per la sua capacità di innovare e attrarre talenti, rendendosi un modello per molte altre città italiane.
Questo traguardo è un bene non solo per la metropoli meneghina, ma anche per i comuni circostanti. Dal report, infatti, emerge che i comuni più grandi fungono anche da traino per i territori vicini entro un raggio di circa 50 chilometri.
Ha dichiarato la coordinatrice del Board per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano, Layla Pavone, nel suo intervento agli Stati generali delle città intelligenti
“L’innovazione accelera e dà la possibilità di gestire con efficacia ed efficienza altrimenti impossibili una serie di attività che gli umani devono continuare a governare, per il bene di tutti. L’idea stessa di smart city sta cambiando velocemente seguendo la rapida evoluzione delle tecnologie, della digitalizzazione e delle esigenze delle città. Non cambia però l’obiettivo, guidare la trasformazione della realtà urbana per il benessere dei cittadini e uno sviluppo sostenibile e inclusivo, capace di fornire servizi ad altissimo valore aggiunto. Per questo Milano persegue l’innovazione con una attenzione estrema a tutti e a tutte e al loro coinvolgimento nel disegno della città futura”.
Città intelligenti tra Nord, Centro e Sud
Il divario netto tra Nord e Sud, nonostante lievi avanzamenti, continua a persistere. Fattore che, insieme ad altri dettagli, indica che i margini di miglioramento sono ancora molti.
Nella top10 fra le città capoluogo, infatti, ci sono solo quelle del Nord, con particolare riferimento a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Dietro a Milano, dunque, troviamo Treviso, Parma, Vicenza, Bologna, Padova, Pordenone, Brescia, Bergamo e Ferrara.
La capitale romana si ferma al 30esimo posto, mentre il primo capoluogo del Sud è Teramo, fermo però nelle top50.
Andando a vedere nel dettaglio le città più intelligenti:
- del Nord sono Milano, Credera Rubbiano (Lombardia), Cordovado (Friuli), Imola (Emilia- Romagna), Casaletto Vaprio (Lombardia);
- del Centro sono Bagno a Ripoli (Toscana), Bientina (Toscana), Piobbico (Marche), Calenzano (Toscana), Sesto Fiorentino (Toscana);
- del Sud e delle Isole sono Fara San Martino (Abruzzo), Masullas (Sardegna), Poggio Picenze (Abruzzo), Montorio al Vomano (Abruzzo), Castel di Ieri (Abruzzo).