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Hydrogen Valley, il nuovo progetto per la decarbonizzazione e il trasporto a idrogeno verde

Al via il nuovo progetto dell’IP Gruppo api per produrre idrogeno verde dalla raffineria e contribuire così alla decarbonizzazione

Redazione

Dalla raffineria arriverà l’idrogeno verde, e tutto questo entro il 2026: ecco l’ultima iniziativa dell’IP Gruppo api, che di recente ha annunciato l’inizio dei lavori per la realizzazione del progettoHydrogen Valley del Nord-Ovest” presso la raffineria Sarpom di Trecate, in provincia di Novara. Un progetto che permetterà di produrre idrogeno verde utile sia per decarbonizzare i propri processi industriali sia per rifornire due aree di servizio IP in Piemonte e in Lombardia, agevolando così la mobilità sostenibile.

A Trecate spunta l’Hydrogen Valley per l’idrogeno verde

Il progetto della Hydrogen Valley del Nord-Ovest è stato presentato il 27 settembre nella suddetta raffineria dal presidente di IP-gruppo Api, Ugo Brachetti Peretti, alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il vicepresidente Elena Chiorino, l’assessore regionale a Ricerca, energia e ambiente, Matteo Marnati, il sottosegretario Alberto Preioni e altre autorità tra cui il sindaco di Trecate Federico Binatti.

Il progetto di IP prevede la costruzione di un elettrolizzatore da 4 MW e due impianti fotovoltaici nel raggio di circa 500 metri, con una potenza installata totale di 6,7 MW e una produzione annua stimata di quasi 9.000 MWh.

La produzione di idrogeno verde sarà di circa 200 tonnellate all’anno, con una capacità totale fino a 600 tonnellate. Tale produzione avverrà in un territorio ad alta presenza di imprese e trasporto pesante, facilmente raggiungibili sia su gomma che su ferro, grazie allo scalo ferroviario presente nel sito: a circa 30 km si trovano importanti assi stradali europei, 25 imprese “Hard to Abate”, 10 piattaforme logistiche e l’aeroporto di Malpensa.

Ha affermato Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP Gruppo api:

“Questo progetto è strategico per il Nord-Ovest e per l’intero Paese. Le raffinerie e la rete dei distributori di carburante sono essenziali per garantire la sicurezza energetica italiana e per accelerare una transizione energetica realmente efficace, che consenta all’industria e ai trasporti di non fermarsi. Puntiamo sull’idrogeno, insieme ai carburanti tradizionali di qualità, biocarburanti ed elettrico, perché crediamo che il futuro dell’industria e dei trasporti sia multi-energia. L’idrogeno, in particolare, è una soluzione efficace per decarbonizzare settori ad alta intensità energetica come le raffinerie e il trasporto pesante. La partnership tra pubblico e privato è fondamentale per accelerare in questa direzione”.

La Hydrogen Valley del Nord-Ovest prevede un investimento di un totale di 30 milioni di euro tra fondi pubblici e privati. Sarà sostenuta anche da due bandi del PNRR, uno della Regione Piemonte e del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (“Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”) e uno del ministero delle Infrastrutture (“Sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale”).

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