Stampa 3D, dal 2022 nei supermercati ci sarà la bistecca vegetale

A Italian Tech Week è stata presentata la prima carne non carne realizzata con una stampa 3D, dal prossimo anno nei supermercati

Redazione
Novameat: cibo in stampa 3D

Dal 2022 si potrà acquistare nei supermercati la prima bistecca vegetale realizzata con stampa 3D. L’annuncio arriva da Giuseppe Scionti, Ceo e fondatore di Novameat, che a presentato la carne del futuro all’Italian Tech Week in corso alle Ogr di Torino.

La bistecca vegetale in Stampa 3D

La carne del futuro, neanche a dirlo, sarà quindi tecnologica e sostenibile. E’ una carne non carne, in realtà, perché viene prodotta con una base d’acqua lavorata con fagioli gialli, oli vegetali, aromi e, in alcuni casi, alghe.

Per quanto riguarda la sostenibilità, invece, è stato lo stesso Giuseppe Scionti a mettere in evidenza, come riporta Ansa, che “Per ogni hamburger animale si utilizzano circa 15.000 litri d’acqua, ne impieghiamo il 90-95% in meno, a parità nutrizionali. Per il consumatore non deve essere un sacrificio“.

Ma in cosa consiste davvero il processo di stampa? Il procedimento si basa sulla microestrusione. In sostanza si parte da fibre simil-muscolari unite con fibre di grasso e poi messe insieme con un sistema molto simile a quello delle stampanti 3D comuni. In questo modo si limitano i tempi della crescita naturale che, oltre a essere più lunghi, aumentano anche i costi.

Per ora è stato realizzato il primo prototipo, assaggiato durante l’evento a Torino da il direttore de Il Gusto Luca Ferrua, ma l’obiettivo è quello di affinare la produzione di massa così da poterne produrre molta di più in vista del lancio nei supermercati previsto nl 2022.

Federico Morgantini Editore

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