Space Economy, nasce a Torino l’Esa Business Incubation Centre

Il capoluogo piemontese si prepara ad accogliere un innovativo HUB finalizzato a supportare le startup italiane della space economy

Redazione
Space

Sostenere lo sviluppo tecnologico e di business di nuove imprese innovative legate al mondo della Space Economy, aventi applicazioni sia upstream (sistemi di comunicazione, satelliti, software per controllo di missioni spaziali), sia downstream (applicazione di dati e soluzioni tecnologiche aerospaziali in altri settori quali monitoraggio ambientale, mobilità, logistica, agricoltura di precisione).

Questo l’obiettivo alla base dell’innovativo Esa Business Incubation Centre nato a Torino e fortemente voluto dall’Agenzia Spaziale Europea. La selezione è stata vinta dal Politecnico di Torino I3P, dal Politecnico di Torino e Fondazione Links, dimostrando come in Italia ci sia grande spazio per l’innovazione.

Con questo progetto l’Esa punta a creare almeno 65 nuove imprese nel settore della space economy, prevedendo la possibilità di espandere le attività operative del centro in altre regioni italiane. L’Incubatore I3P fungerà da vero e proprio punto nevralgico dell’intero programma di incubazione, dallo scouting di progetti e startup innovative al supporto strategico, in coordinamento con l’Esa e l’Agenzia Spaziale Italiana.

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Le attività del centro prenderanno il via ad ottobre 2021 con il lancio di una open call per startup e progetti imprenditoriali. Sono previste tre selezioni annuali in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana: le startup selezionate riceveranno gratuitamente i servizi di supporto tecnologico e di business, oltre a contributi finanziari per lo sviluppo dei prodotti e servizi innovativi messi a disposizione da Esa, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo.

L’accesso per le future startup a competenze scientifiche, oltre che dai partner tecnologici di Esa Bic Turin, sarà offerto da un’ampia rete di istituzioni e centri di ricerca, tra cui Università di Torino, Istituto Italiano Ricerca Metrologica, Competence Center Cim4.0, Istituto Italiano di Tecnologia, Centro Italiano Ricerca Aerospaziale, Scuola Sant’Anna di Pisa, Fondazione Bruno Kessler, Its Aerospazio/Meccatronica Piemonte, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

La Città di Torino, infine, metterà a disposizione infrastrutture rilevanti per il testing di soluzioni di derivazione aerospaziale. Il centro vedrà anche il coinvolgimento di numerosi operatori finanziari attivi in differenti stadi di sviluppo delle startup, con l’obiettivo di offrire opportunità di investimento dal seed money ai capitali per la crescita e l’internazionalizzazione.

Federico Morgantini Editore

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