OceanX, la turbina eolica galleggiante che sfrutta la potenza dei tifoni

Oltre 54 milioni di kWh di capacità annuale, possibile grazie alla sua resistenza a venti fino a 259 km/h. Ecco OceanX, la turbina eolica degli uragani

Redazione

Nel panorama delle energie rinnovabili, l’eolico rappresenta una delle soluzioni più promettenti. E in Cina lo sanno, infatti recentemente nel paese del Dragone è stato fatto un importante passo avanti con l’introduzione di OceanX, una turbina eolica galleggiante di nuova generazione che non solo promette di generare una quantità significativa di energia, ma anche di resistere a uragani e tifoni, sfruttandone addirittura la loro potenza per produrre elettricità.

OceanX, una turbina eolica da 54 milioni di kWh

La più grande piattaforma eolica galleggiante a singola capacità al mondo. Così riferisce il magazine Futurism in merito a OceanX.

Recentemente installata nella città di Guangzhou, situata nel sud della Cina, la turbina è costituita da due rotori montati su un albero a forma di V: una configurazione particolare che le permette di massimizzare la produzione di energia al punto da arrivare a una capacità annuale di 54 milioni di kWh. Sufficienti per fornire energia elettrica a circa 30.000 abitazioni.

La piattaforma su cui è costruita è realizzata in “calcestruzzo ultra-performante”, un materiale che garantisce stabilità e resistenza nelle impegnative condizioni marine. Le pale della turbina hanno un diametro eccezionale di 181 metri, un parametro che la posiziona tra le turbine più grandi al mondo in grado di catturare grandi quantità di energia anche in condizioni di vento moderato.

La turbina eolica che resiste (e sfrutta) uragani e tifoni

Come gia anticipato, uno degli aspetti più sorprendenti di OceanX è la sua capacità di resistere a venti estremamente forti, fino a 259 km/h. Questo è reso possibile grazie a un sistema che consente alla turbina di orientarsi controvento durante le tempeste, continuando a generare energia anche in condizioni avverse.

Questa caratteristica rappresenta un notevole vantaggio rispetto alle turbine tradizionali, che devono fermarsi quando la velocità del vento supera una certa soglia. Se OceanX riuscirà a dimostrare la sua efficacia durante eventi meteorologici estremi, sarà un punto di svolta per il settore dell’energia eolica.

Non solo la Cina, ma anche altri paesi stanno esplorando soluzioni innovative per le turbine eoliche. Ad esempio, nei Paesi Bassi, la GE ha sviluppato la gigantesca Haliade-X, una turbina offshore certificata per resistere ai tifoni. In Colorado, un gruppo di ingegneri ha preso ispirazione dalle palme per progettare pale flessibili, capaci di resistere a venti estremi senza danneggiarsi.

Iscriviti alla newsletter

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.